Alunni dell'Istituto Comprensivo visitano la Riserva Monte Conca
A fine maggio erano già oltre quattromila i visitatori provenienti da tutta l'Isola"

Anche quest'anno da marzo a fine maggio migliaia di visitatori hanno già visitato la Riserva Naturale Integrale Monte Conca di Campofranco. Gli alunni dell'Istituto Comprensivo sono stati fedeli all'appuntamento annuale. Alcune classi della scuola media e delle elementari (quarte e quinte) nel contesto delle attività di educazione ambientale, vi si sono recati tra i mesi di aprile e maggio. Erano accompagnati dai rispettivi docenti ed hanno utilizzato lo Scuolabus del Comune. Alunni e docenti hanno potuto osservare l'ambiente naturale dell'area della Riserva e poi entrare nella cavità dell'Inghiottitoio.
Giornalmente pulmans pieni di studenti di ogni ordine e grado di scuola e turisti provenienti da tutta la Sicilia, ma anche dal resto d'Italia, si danno appuntamento con il personale del C.A.I. per scoprire i fenomeni carsici sotterranei e di superficie, la vegetazione di primo stadio della macchia mediterranea e i resti di capanne e tombe del periodo del Neolitico.
Chi ama il rischio e l'avventura può entrare nella buia cavità dell'Inghiottitoio e percorrerlo per una cinquantina di metri, con tanto di stivali ed elmetto con un piccolo faro che illumina i passi. Tra l'Inghiottitoio (ingresso) e la Risorgenza (uscita) c'è un dislivello negativo di 132 metri (Il dato è stato rilevato da poco tempo e corregge il precedente). Naturalmente è soltanto per ragioni di sicurezza che ai turisti e agli studenti non viene fatto percorrere l'intero tratto di circa 520 metri.
Si possono notare, a colpo d'occhio, gallerie, pozzi e un reticolo di cunicoli. Il tutto sotto la guida attenta e sicura del direttore della riserva Vincenzo Bianconi che spiega minuziosamente e con precisione il fenomeno carsico che ha generato questa cavità sotterranea. Notizie e informazioni, che per gli studenti sono efficaci lezioni all'aperto, vengono fornite non appena si mette piede nella Riserva. L'interesse e la curiosità dei visitatori sono dirette anche al tipo di fauna presente nel luogo: uccelli passeracei diurni e notturni e volpi, istrici, lepri e coniglio selvatici.
Purtroppo con l'arrivo dell'estate una grave minaccia incombe sulla riserva: la mania distruttrice dei piromani.
Vincenzo Nicastro