Sutera, gli alunni della Media in scena con la Cavalleria Rusticana


Il teatro a scuola visto ... dai ragazzi
Come d'abitudine, ogni inizio di anno scolastico noi, alunni della Scuola Media di Sutera, decidiamo in quale laboratorio inserirci, secondo le nostre doti, preferenze e aspirazioni.
Quest'anno i sottoscritti: Ritalba Mazzara, Clarissa Ferlisi, Maria Letizia Castelli, Sara Butera, Emanuela Lombardo, Viviana Lomuzzo, Marco Pintavalle, Paola Montalto, Francesco Diprima, Mario Maniscalco, Nuccio Magro, Grizzanti Salvatore e Melissa Montalto, abbiamo aderito al laboratorio teatro e, guidati dalla prof.ssa Maria Ferrara e dal Prof. Saldì Salvatore, abbiamo formato un gruppo veramente straordinario, pronto per la grande avventura.
Abbiamo cominciato con passione e con entusiasmo a lavorare per portare sulla scena La Cavalleria Rusticana, opera verista del grande scrittore siciliano Giovanni Verga, che ci ha offerto l'opportunità non solo di interpretare qualcosa di culturalmente valido, ma anche di riscoprire uno spaccato di vita siciliana lontana dalle nostre vedute proiettate nel terzo millennio.
Dire che ci siamo impegnati é superfluo, però che soddisfazione il giorno 25 maggio, quando siamo arrivati al momento tanto atteso, quello della rappresentazione!
L'emozione del debutto é stata grande e poi, diciamolo sinceramente, abbiamo avuto anche un po' d'imbarazzo e di timore, misto alla fine con molto orgoglio, quando a valanga sono arrivati gli applausi e i complimenti del pubblico. Naturalmente per noi "attori per un giorno" questa é stata un'esperienza indimenticabile da custodire gelosamente nel nostro cuore accanto alle altre attività scolastiche, che ricorderemo con gioia e con un pizzico di nostalgia.
Gli alunni della scuola media di Sutera

...e da un'insegnante
Che dire dei ragazzi del gruppo?teatro? Solamente una parola "Superfantastici". In questa semplice espressione si racchiudono mesi e mesi di fatica per preparare nel miglior modo possibile il dramma verista "La cavalleria Rusticana" di Giovanni Verga, un'opera non certo facile da rappresentare per la forte drammaticità del tema trattato e per la crudezza delle passioni dei suoi personaggi.
Eppure i ragazzi, calandosi splendidamente, ognuno nella sua parte, sono riusciti nella indimenticabile sera del 25 maggio ad esprimere in modo superbo emozioni e a trasmetterle al pubblico, che calcava all'inverosimile la sala di musica.
Tutti sono stati bravi e si sono mossi in nodo naturale e disinvolto in uno scenario superbamente ricostruito dal professor Giovanni Valenti, coadiuvato da alcuni alunni di seconda e di terza e dai sempre disponibili Mario Tona e Lillo Sanfilippo.
Se tutto è andato per il meglio, non è vanto di chi scrive, che ha solo guidato i ragazzi, ma dei ragazzi stessi, che hanno capito come il Teatro sia una delle espressioni più genuine della scuola, all'interno del quale essi e solo essi sono i veri protagonisti, essi che il far teatro ha aiutato a diventare più maturi, più sicuri e un po' più grandi. Anche la musica ha avuto un ruolo importante in quella magica serata. Le note del preludio e dell'intermezzo della "Cavalleria Rusticana" di Pietro Mascagni, curate con tanta pazienza dal simpatico Saldì e interpretate dal gruppo dei flauti e la canzone a "Lola" si sono sprigionate nell'aria creando un' atmosfera quasi da favola.
Quest'anno il laboratorio teatro è stato per me un'esperienza veramente speciale! Grazie, ragazzi, per i vostro impegno e la vostra bravura. Sarà difficile dimenticarvi!!!
Maria Ferrara