Sutera crocevia tra turismo e impresa
Il 3 marzo 2001 è stata una tappa significativa per il paese di Sutera. Nei locali del restaurato Convento degli Agonizzanti si è svolto il seminario informativo "SLOT ALTA VALLE DEL PLATANI" "Un progetto per lo sviluppo del turismo in provincia di Caltanissetta."
All'evento hanno partecipato numerose personalità: i sindaci dei paesi coinvolti nell'iniziativa, il Vescovo della Diocesi di Caltanissetta, l'on. Filippo Misuraca e i relatori del seminario, Giuseppe Avellone di Sviluppo Italia, Giuseppe Impaglione dell'AAPIT di Caltanissetta, Michela Bondardo del Premio Guggenheim Impresa e cultura, Valeria Rasino tour operator Travel in Sicily.
Obiettivo dell'incontro è stato proporre un nuovo modo di "pubblicizzare" le bellezze territoriali, storiche ed artistiche dei piccoli centri dell'Alta Valle del Platani e integrarle con le tradizioni culturali, con i piatti tipici e l'artigianato locale.
Ha aperto i lavori il sindaco di Sutera, Marco Carruba, che in un breve excursus ha evidenziato l'evoluzione dello SLOT, acronimo per Sistema Locale Offerta Turistica, dalla prima fase gestionale del progetto Sikania ai vari incontri tenutisi con Carlo Borgomeo, ex IG e attuale presidente di Sviluppo Italia, nel corso dei quali ci sono state spinte dinamiche alla realizzazione di varie idee progettuali per il rilancio dell'economia locale.
Il funzionamento degli SLOT è stato ampiamente spiegato da Giuseppe Avellone che, mettendo in evidenza le difficoltà di tipo logistico e infrastrutturale dell'Alta Valle del Platani, non ha tuttavia mancato di illustrare le possibilità di emergere dallo stato di torpore cui versa il nostro territorio.
Innanzitutto bisogna saper individuare e sfruttare i punti di forza della zona ed integrarli con le strategie imprenditoriali di sviluppo che possono fare da leva verso obiettivi di più ampia portata. In seguito occorrerà far coesistere quegli elementi che sono attualmente in stand-by e che aspettano nuova linfa per poter crescere ed emergere, primo fra tutti lo spirito innovativo dei giovani.
La funzione essenziale degli SLOT è ovviamente quella di promuovere quanto già esiste "in loco" e di portarlo a conoscenza oltre i recinti della sede naturale, creando una "trappola" attrattiva per turisti che ancora sconoscono le nostre bellezze locali e che cercano qualcosa di esclusivo ed elitario.
A conferma e sostegno di quanto considerato da Avellone è intervenuto Giuseppe Impaglione che ha evidenziato statisticamente i flussi turistici nelle nostre zone, ponendo come fattore di crescita la creazione di una rete per commerciare il turismo attraverso brevi soggiorni, tipo bed and breakfast (letteralmente letto e colazione), data la carenza di posti letto, in modo da rinnovare quotidianamente l'afflusso di turisti, superando gli ostacoli di tipo logistico.
Un intervento di tipo imprenditoriale è stato fatto da Michela Bondardo che parlando del premio Guggenheim ha messo in risalto la nuova relazione tra impresa e cultura in un biunivoco apporto di benefici ad entrambi i settori, soprattutto alle piccole e medie imprese che intendono farsi valorizzare dal turismo culturale, promuovendo le opere d'arte nei musei internazionali.
Il seminario si è concluso con l'intervento di Valeria Rasimo che ha esposto un nuovo modo di incentivare il turismo tramite itinerari enogastronomici al fine di attirare turisti in vari periodi dell'anno e non soltanto in estate.
Alla fine dei lavori ha partecipato Nonò Salamone con alcune delle sue più struggenti canzoni.
La manifestazione ha anche previsto l'esposizione di stand con prodotti artigianali tipici dei paesi dell'Alta Valle del Platani.
Possiamo quindi dire che le nostre belle zone, ancora non sfruttate da enormi flussi turistici, necessitano di una forte volontà che riesca a muovere la letargia di tante possibili idee che non decollano per mancanza di input decisivi. Si spera che i vari modi proposti nel corso del dibattito non siano soltanto parole e riflessioni di poca durata, ma servano a mobilitare una realtà che ha tanto bisogno di emergere per non soffocare dentro un ristagno economico e assistenzialistico.
Anna Saia