Campofranco
La Riserva Naturale Monte Conca nel Programma di sviluppo turistico


Una prospettiva di sviluppo turistico si affaccia all'orizzonte di Campofranco. La Riserva naturale integrale Monte Conca è stata inserita nel Programma per lo sviluppo del sistema turistico locale denominato S.L.O.T., che prevede l'utilizzo di fondi disponibili nell'ambito del Programma operativo del Fondo sociale europeo. Ne ha dato notizia con grande soddisfazione il vice sindaco Roberto Di Leo il 3 marzo scorso, qualche giorno dopo aver sottoscritto una convenzione con i responsabili della società Sviluppo Italia S.p.A,. E', senza dubbio, una buona notizia che potrebbe gettare la premessa per una maggiore attenzione verso una grande risorsa turistica e culturale qual è la Riserva Monte Conca. Basti pensare che l'anno scorso l'area della riserva è stata visitata da oltre quattromila persone, tra studenti, docenti, studiosi e turisti provenienti da ogni parte dell'isola e dal continente. Accanto alla Riserva potrebbero nascere attività commerciali legate al turismo. Si tratta di bloccare l'abbandono del paese per motivi di lavoro da parte dei giovani e degli adulti. Si tratta, comunque, di portare all'attenzione degli operatori turistici Campofranco ed il suo territorio con le sue peculiari "offerte": la Riserva Naturale Integrale Monte Conca, la Fontana della Rinascita, i Monumenti, le Chiese con la loro storia e le opere d'arte in esse conservate. Ed accanto ai beni patrimoniali e ambientali "fisici" valorizzare quelli di carattere folcloristico, religioso, sociale, culturale e di promozione sportiva: le feste religiose di Sant'Antonio abate, di Santa Rita, di San Calogero e del Crocifisso, per elencare le più partecipate; le sagre dei Pupi di pane a luglio e della "Cotaccalla" e della "Cuccia" a dicembre; la rassegna teatrale a settembre; il potenziamento del gemellaggio con la cittadina greca di Desfina, ecc. Campofranco ha bisogno di nuove idee che valorizzino al meglio le risorse esistenti e ne promuovano delle nuove per frenare il fenomeno dell'emigrazione che negli ultimi anni ha spopolato il paese di centinaia di forze giovanili e per farlo ritornare importante centro di riferimento tra i comuni del Circondario.

Vincenzo Nicastro