Campofranco
RESTAURATA LA CHIESA DELL'ITRIA


Completato a fine marzo il restauro della Chiesa dell'Itria, la più antica del paese, costruita assieme alle prime case e al Castello (oggi ex Casa del Fanciullo) nel lontano 1573. La Sovrintendenza ai Beni Culturali di Caltanissetta ha seguito i lavori che hanno consentito di dare un volto nuovo al prospetto e al salone-oratorio annesso. E' stato rifatto interamente il pavimento della chiesa riproducendo le antiche piastrelle in ceramica collocate intorno al 1836 ed è stato ricostruito l'antico blasone del principe di Campofranco Antonio Lucchesi-Palli. Le piastrelle sono state disegnate e colorate a mano, una per una, dalla Ceramica Bevilacqua di Campofranco. Il parroco don Vincenzo Antinoro, che si è adoperato per la promozione dell'intervento di restauro conservativo, ha manifestato la sua soddisfazione per i lavori eseguiti e perché finalmente la chiesa, ritornata al suo antico splendore, può essere riaperta ai fedeli. Ricostruire l'antico stemma dei Principi di Campofranco non è stata un'operazione facile considerato che quasi tutte le piastrelle che riproducevano il blasone erano andate quasi completamente distrutte. Don Antinoro, per primo, ha avuto l'accortezza molti anni fa di conservare le vecchie piastrelle, la professoressa di educazione artistica Franca Taibi si è preoccupata di riportare sulla carta quanto era "leggibile" sulle piastrelle. Il disegno, poi, è elaborato dall'architetto Fabrizio Di Dio e infine riceve l'imprimatur dal prof. Vincenzo Lucchese, docente di disegno e rilievo all'Università di Venezia, discendente dell'antica famiglia dei Lucchese del ramo di Sciacca.
Vincenzo Nicastro