Benvenuti
a
Campofranco




La VOCE di CAMPOFRANCO

Fondato nel 1961



Patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Campofranco



Come si raggiunge


Autovettura

  • Da Palermo:
    percorrere la S.S. 189 PA-AG per Agrigento. Al km. 36,400 uscire a sinistra, al bivio per Campofranco.
  • Da Agrigento:
    percorrere la S.S. 189 per Palermo. Al km. 36,400 uscire a destra, al bivio per Campofranco
  • Da Caltanissetta:
    percorrere la S.V. CL-AG, uscire a destra al bivio per Palermo-Aragona e dopo 2 km. immettersi sulla S.S. 189 per Palermo; uscire a destra al km. 36,400, al bivio per Campofranco. In alternativa: percorrere la S.P. Caltanissetta - San Cataldo - Serradifalco - Montedoro - Bompensiere - Milena - S.S. 189; al bivio per la 189, svoltare a destra per Palermo; dopo 3,7 km., al bivio per Campofranco, andare a destra.

Treno e Autobus

  • Da Palermo e da Agrigento:
    il servizio è assicurato quasi ogni ora con fermate per il treno alla Stazione ferroviaria, distante 6 km.; per l’autobus al Bivio per Campofranco, distante poco più di 1 km..
  • Da Caltanissetta.
    Solo autobus, partenze: 8.30 (10.25) - 11.30 (13.25) - 13.45 (15.45) festivo - 14.00 (15.55) - 19.45 (21.30). Ritorno: 6.25 (8.20) - 6.50 (8.50) festivo - 9.00 (10.55) - 13.15 (15.10) - 15.00 (16.55)

Da visitare ...

Itinerario
Religioso-Storico-Artistico

  1. Chiesa dell’Itria, 1573, via Itria, 1 - angolo p. Crispi
  2. Chiesa S. Giovanni Evangelista, Madrice, 1575, p. Crispi, 1
  3. Monumento alla Madonna, 1951, p. Crispi
  4. Lapidi mons. Giuseppe Randazzo (1889-1969), Suore Domenicane, p. Crispi
  5. Monumento a Padre Pio, 1998, p. Adamo
  6. Chiesa S. Francesco, 1573, piazzetta di via Mussomeli
  7. Chiesa S. Rita, 1911, ex novo 1953, p. S. Rita, 90
  8. Lapide sac. Salvatore Nazareno Falletta (1910-1998), p. S. Rita
  9. Chiesa Sacra Famiglia, 1961, Villaggio Faina, S.S. 189


Itinerario
Storico-Archeologico-Artistico

  1. Lapide Famiglia Del Campo, 1584, p. Crispi, Chiesa Madre
  2. Lapide ai Caduti in Guerra, 1934, p. Crispi,
  3. Palazzo del Principe, 1573, ex Casa del Fan-ciullo, p. Crispi
  4. Museo di Storia locale (in allestimento)
  5. Fontana della Rinascita, 1955, p. V. Veneto
  6. Monumento ai Caduti in Guerra, 1975, p. V. Veneto
  7. Monumento a Due Ragazze, 1974, via Piave,
  8. Ponte sul Gallo d’Oro, detto Romano, ctr. Fon-tana di Rose
  9. Zona Archeologica Serra del Palco, Campo-franco-Milena


Itinerario
Naturalistico-Scientifico

  1. Riserva Naturale Integrale Monte Conca
  2. Area boschiva Spagnolo, sulla S.S. n. 189 AG-PA
  3. Villa comunale, Via Aldo Moro



Appuntamenti


Gennaio
11 - Festa di San Calogero poviru, compatrono del paese.
17 - Festa di S. Antonio Ab. Benedizione degli animali. Falò.

Febbraio
Carnevale: sfilate di carri allegorici e gruppi danzanti.

Aprile
Domenica delle Palme: Via Crucis per il paese. Santi Sepolcri. Processioni con lamentatori: Giovedì Santo (Gesù alla colonna); Venerdì Santo (Incontro. Urna con Gesù morto); Pasqua (Cristo Risorto).

Maggio
22 - Festa di S. Rita. Processione con macchine in paese e al Villaggio Faina. Benedizione di rose, auto e rosette di pane.

Giugno
3 - Corpus Domini. Allestimento di "altarini" per le vie.

Luglio
Ultima domenica - Festa di San Calogero riccu con processione. Sagra dei Pupi di pane.

Agosto
Estate campofranchese con spettacoli musicali e giochi.

Settembre
Rassegna Teatro dialettale siciliano - Festa del Crocifisso.

Dicembre
8 - Festa dell’Immacolata con processione; Vampe nei rioni; Sagra della cotaccalla (panetto caldo condito con olio).
13 - Festa di S. Lucia e processione. Sagra della cuccia (frumento cotto con zucchero o cioccolata) in piazza Crispi.

Indirizzi utili
  • Municipio, via Piave, tel. 0934 959670 - 0934 959270
  • Parrocchia Madrice, p. Crispi 1, tel. 0934 959268
  • Vigili Urbani, Municipio, via Piave, tel. 0934 959270
  • Carabinieri, via Mazzini, tel. 0934 959300 - 112
  • Pro Loco, via V. Emanuele 3, tel. 0934 999401 - 339 8458901
  • Riserva Monte Conca, tel. 0934 933254 - 339 4652106
  • Guardia Medica, via Mussomeli, tel. 0934 999255
  • Farmacia, via Umberto 5, tel. 0934 959051
  • Banca C.C. Toniolo, p. V. Veneto, 1 - tel. 0934 959451
  • Banco di Sicilia, p. Crispi, 5 - tel. 0934 999303
  • Poste Italiane, p. Aldo Moro, 3 - tel. 0934 959213
  • Istituto Comprensivo (Materna, Elementare, Media), Via Santa Croce, 85 - tel. 0934 949264
  • I.P.I.A. (Tecnico Ind. Meccaniche), tel. 0934 959206

BAR

  • Bar Augello, via Piave 59, tel. 0934 959669
  • Café, Pasticceria, piazza Adamo, tel. 0934 959261
  • Royal Pub, via Vittorio Emanuele, tel. 0934 999444
  • Sport Bar, via V. Emanuele 31, tel. 0934 959615
  • Bar del Corso, p. Vittorio Veneto, tel. 0934 999316
  • La Palma, p. Francesco Crispi, tel. 0934 959398
  • Bar, Bivio Molinella, S.S. 189, tel. 0934 959384

Ristoranti e Pizzerie

  • Da Peppino, via V. Emanuele, tel. 0934 959248
  • La Concordia, ctr. Portella, S.P., tel. 0934 959669

Hotel

  • La Fazenda, Bar, S.S. 189 PA-AG, tel. 0934 999300


Cenni Storici


Il paese risale al 1573, quando il re Filippo II di Spagna, detto il Prudente, concede il diritto di edificare alla famiglia del barone Giovanni Del Campo.
L’insediamento dei nuovi abitanti è favorito da particolari agevolazioni e franchigie. Da ciò il nome di Campofranco.
Il nuovo paese, intanto, si innesta su un piccolo casale nel feudo Fontana di Rose.
Dopo i Campo subentrano nella gestione del paese i Lucchesi (o Lucchese) Palli. Da ricordare Fabrizio, primo principe di Campofranco (1625); Antonio Lucchesi Palli e Filangeri (1781-1856), settimo principe, che ha incarichi di governo nel Regno delle Due Sicilie e Roberto Lucchesi Palli, tredicesimo ed ultimo principe nominato nel 1951.
Le prime costruzioni di rilievo sono il Palazzo baronale (oggi ex Casa del Fanciullo), la chiesa di S. Maria dell’Itria e la chiesa Madre, che segnano la prima delimitazione all’attuale piazza Crispi.
Verso Nord-Est, altro segno di delimitazione dell’abitato è dato dalla quasi contemporanea edificazione della chiesa di San Francesco, detta anche di San Calogero.
La piazza Crispi diviene subito luogo di scambio relazionale tra i cittadini. Attorno ad essa sorgono le prime abitazioni con vie strette, irregolari e labirintiche.
L’antica struttura urbanistica si può osservare ancora oggi a Nord-Ovest (vie Madrice, Lo Re, Tulumello, Lo Manto, Sant’Antonio) e a Sud-Ovest della piazza (vie Petix, Fosse, Sauro, Sciarratta, Ippolito, Enna).
Gli incontri e le passeggiate tra i cittadini si svolgono, da alcuni anni, anche nella caratteristica piazzetta della Fontana della Rinascita, che nelle giornate e serate amene si trasforma in accogliente salotto per gente di ogni età.
Campofranco diviene comune autonomo nel 1812 ed è aggregato alla provincia di Caltanissetta.
Dal 1844 fa parte della Diocesi di Caltanissetta.


Il territorio


Campofranco è un comune collinare in provincia di Caltanissetta. Conta 3640 abitanti residenti all’inizio del 2002; il massimo della popolazione si raggiunge nel censimento del 1961 con 5113 presenze. Si trova ad un’altitudine di m. 291,20 (Piazza Crispi) e si estende per 36,06 kmq. Confina con i territori di Sutera, Milena, Grotte, Aragona e Casteltermini. Vi si coltivano frumento, vigneti, uliveti, mandorleti, agrumeti. Il suo territorio è lambito ad Ovest dal fiume Platani, che riceve da Est le acque del fiume Gallo d’Oro.
Dalla seconda metà del 1800 al 1980 è fiorente l’attività delle miniere di zolfo e, sino al 1990, dello stabilimento di sali alcalini. Ciò porta ad un incremento della popolazione e ad un certo benessere economico e sociale. Oggi svolge un’attività industriale rilevante la Sud Gessi che produce gesso e derivati.


Riserva naturale integrale
Monte Conca

Si estende per circa 245 ettari nel territorio di Campofranco. E’ stata istituita nel 1995 dalla Regione Siciliana per tutelare i fenomeni carsici superficiali e sotterranei di rilevanza scientifica e naturalistica e le due cavità naturali dette Inghiottitoio e Risorgenza. E’ gestita dal Club Alpino Italiano - Sicilia.
Le acque ricevute dall’Inghiottitoio attraversano da Sud a Nord la cavità di Monte Conca per 520 metri e fuoriescono dalla Risorgenza per confluire nel fiume Gallo d’Oro con un dislivello negativo di m. 132). Lungo il percorso le acque creano un reticolo di cunicoli, gallerie, pozzi e saloni. La vegetazione è al primo stadio della macchia mediterranea.
Animali presenti nella riserva: volpe, istrice, riccio, lepre, coniglio selvatico ed altri. Molto diffusi gli uccelli passeracei e i rapaci diurni e notturni: barbagianni, civetta, gufo comune, allocco, gheppio, falco, poiana, aquila del Bonelli, falco pellegrino, airone cinerino ed altri. Lungo le sponde del Gallo d’Oro trovano riposo alcune specie di uccelli migratori. Nella riserva si possono osservare resti di capanne e tombe del Neolitico



Fontana della Rinascita


Fu donata dalla Regione Siciliana perché nelle elezioni regionali del 1955 in paese si registrò la più alta partecipazione di votanti della Sicilia (99%). E’ opera dell'architetto Vittorio Ziino e dello scultore Giovanni Rosone (1910-2001).
Nel 1991 è stata restaurata dall’ing. Stefano Diprima. La fontana è formata da un anello di bronzo, diametro m. 5 e largo cm. 95, sostenuto da 9 colonne di m. 2. Dall’interno dell’anello si lanciano in alto e in basso centinaia di zampilli d’acqua illuminati da fari; quelli lanciati in basso fanno apparire l’anello sorretto da un tronco di cono d’acqua uniforme.
Sulla superficie esterna dell’anello si trovano rappresentati lo stemma del Comune e la dedica La Regione Siciliana a Campofranco e da destra: elettrodotto che unisce la Sicilia alla Penisola; impulso dato alle opere pubbliche e all’edilizia; viabilità e dighe; elettrificazione ferroviaria e miniere; agricoltura; latifondo; Palazzo dei Normanni, la Sicilia sul trono che regge lo Statuto, tre personaggi con stendardi e le date dei parlamenti siciliani 1130 1296 1848; cantiere navale e traffici marittimi; artigianato, saline; pesca; petrolio, industrie chimiche; tessitura e abbigliamento; istruzione; archeologia e turismo; assistenza sanitaria e materna; risparmio; sport.
All’interno della vasca, su mattonelle di ceramica, è stata raffigurata dal prof. Gaetano Angelico la vita sociale di Campofranco.

Testi e fotografie a cura di VINCENZO NICASTRO
Edizione 2002 dell’Associazione Culturale Don Pio Sorce per il
40° Anniversario de LA VOCE DI CAMPOFRANCO (1961-2001)
Direttore resp.le Vincenzo Nicastro - Aut. Tribunale di CL, n. 64/1975


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