Festa di San Calogero, un ricco patrimonio immateriale

Sabato 24 luglio 2021 alle ore 21.00, vigilia dei solenni festeggiamenti in onore di San Calogero a Campofranco, nel pieno rispetto delle norme anti Covid nella piazza San Francesco antistante il santuario di San Calogero si è svolto il convegno “San Calogero a Campofranco e Patrimonio immateriale: Temi, Strategie, Valorizzazione”
Sono intervenuti il presidente della Pro Loco Calogero Termini, organizzatore dell'evento che ha annunciato l'avvenuta iscrizione nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia  REIS, il sindaco Rino Pitanza, l'Etno-antropologo Antonino Frenda e Carlo Petix, esperto del culto di San Calogero che ha presentato una sintesi del suo libro del 2008 “Il Culto di San Calogero nella Diocesi di Caltanissetta”, libro presentato a suo tempo, da chi scrive, in ben cinque parrocchie della nostra diocesi come a Campofranco.
Petix nel suo intervento opera l'excursus della sua devozione al santo, tracciando il profilo storico e biografico dell'eredità per poi passare a illustrare come l'antico culto si sia diffuso nella diocesi Nissena, proponendo la rassegna dei vari comuni qui con particolare riferimento a Campofranco e Milena.
Infine è intervenuto l'arciprete parroco don Luciano Calabrese direttore dell'Ufficio liturgico con le sapienti riflessioni sul concetto di "immateriale" per cị che riguarda San Calogero e il popolo di Dio.
In precedenza Frenda e Petix erano intervenuti a Caltavuturo sempre al convegno sul Santo, nei primi di luglio, in occasione del centenario della Confraternita di San Calogero.
Vincenzo C Ingrasć
Nelle foto sopra, da sinistra: Calogero Termini, don Luciano Calabrese, Antonino Frenda, Carlo Petix, Rino Pitanza