Costituito anche a Campofranco
Comitato di Accoglienza per le Vie Francigene di Sicilia
Dopo più di due anni di tentativi andati a vuoto, finalmente anche
Campofranco ha il suo Comitato di Accoglienza per le Vie Francigene di
Sicilia, grazie alla volontà e tenacia della giovane dottoressa Chiara
Lo Curcio. L’atto costitutivo è stato sottoscritto il 22 maggio 2020.
Un gruppo
di persone, molto attento a far conoscere e valorizzare il patrimonio
artistico, culturale e religioso di Campofranco, ha dato la propria
massima disponibilità, in modo volontario e del tutto gratuito, per
realizzare le finalità del Comitato e a collaborare con Chiara in tutte
le attività che saranno via via programmate.
Chiara Lo
Curcio può contare su queste persone, tutte residenti o abitanti in
paese: Benedetto Bonacotta, consigliere comunale di Campofranco,
dipendente statale in servizio ad Agrigento; Vincenzo D’Anna,
funzionario dell’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste, già
assessore comunale di Campofranco; Debora Falletta, assistente
amministrativa nella scuola; Angelo Gallo, già dipendente Poste
Italiane; Ester Rita Mazzara, studentessa; Vincenzo Nicastro,
responsabile de La Voce di Campofranco e del Museo di Storia Locale,
già dirigente scolastico; Francesca Taibi, responsabile Gruppo Folk
“Sicilia nu cori”, docente di Educazione Artistica; Salvatore
Tulumello, già Luogotenente dell’Arma dei Carabinieri.
Altre
persone hanno offerto la loro collaborazione al Comitato, da esterni.
Il Comitato opererà in collaborazione con l’Amministrazione Comunale,
la Parrocchia e le associazioni culturali, ricreative e di promozione
turistica presenti nel territorio.
Pubblichiamo il testo dell’Atto Costitutivo del Comitato.
“Il Comitato ha sede immateriale a Campofranco, non avendo ancora ottenuto dall’Amministrazione comunale una sede fisica.
La durata
del Comitato è a tempo indeterminato, salvo quanto previsto dallo
Statuto sociale, in ordine all’anticipato scioglimento.
Il Comitato non ha fini di lucro, è apartitico e aconfessionale.
Si
propone di implementare azioni rivolte all’accoglienza,
all’organizzazione di servizi a supporto dei pellegrini, alla
promozione e all’attività di ricerca, studio, recupero e animazione
degli itinerari di pellegrinaggio per le tappe Cammarata/San Giovanni
Gemini — Acquaviva — Sutera — Campofranco — Milena — Racalmuto della
Magna Via Francigena.
Il
Comitato, inoltre, coordina i titolari delle strutture ricettive del
Comune di Campofranco situate in diversi punti del territorio, indicati
come “Punto Rete VFS” nell’ambito dei Cammini Francigeni di Sicilia e
si impegna a vigilare sul rispetto dell’accordo di rete “Rete
Ospitalità Francigene di Sicilia” che le accoglienze siglano con
l’Associazione Amici dei Cammini Francigeni di Sicilia, promotori
dell’iniziativa dei cammini.
Il
Comitato e le accoglienze adottano la Carta di qualità dell’ospitalità
dei Cammini Francigeni di Sicilia predisposta dall'Associazione Amici
dei Cammini Francigeni di Sicilia.
Il
Comitato si impegna a individuare strutture, parrocchie, enti con le
quali l’Associazione potrà siglare protocolli di intesa per
l’attivazione di un sistema di accoglienza a donativo. Le finalità
associative sono meglio specificate nello Statuto sociale.
I membri
all’unanimità nominano Lo Curcio Chiara, … residente a Campofranco, …
Coordinatore del Comitato per il Comune di Campofranco alla quale
vengono conferiti poteri di rappresentanza del comitato nei rapporti
con i terzi, di organizzazione e di direzione interna. I membri.
all’unanimità, nominano come Tesoriere Tulumello Salvatore, … residente
a Campofranco ….
La durata delle cariche, sopra individuate, è annuale. - Campofranco, 22 maggio 2020”.
Il
Comitato, dopo la sua costituzione, ha incontrato il sindaco Pitanza e
funzionari comunali per manifestare l’opportunità di mettere a
disposizione una sede per il Comitato e concordare alcuni interventi
finalizzati a rendere più agevole il percorso che da Campofranco porta
a Milena, con l’attraversamento del fiume Gallo D’Oro, nei pressi dei
resti del cosiddetto Ponte Romano, crollato nel 1980.
Intanto,
i componenti del Comitato con la coordinatrice Chiara, capofila, il 23
maggio hanno liberato il tratto di strada-trazzera Contrada
Airicella–Ponte Romano dalle erbacce secche e da altri ostacoli, armati
di due tagliaerba (Vincenzo D’Anna e Luigi Calogero Mazzara) e di
altrettanti rastrelli e una cesoia (Benedetto Bonacotta, Debora
Falletta, Vincenzo Nicastro, Salvatore Tulumello) e di un cellulare per
le foto e i video (Angelo Gallo).
Già i
primi pellegrini hanno usufruito del lavoro svolto dal comitato per
facilitare il loro attraversamento del territorio di Campofranco.
Chi è interessato, può seguire le attività del Comitato su Facebook alla pagina “Comitato Magna Via Francigena Campofranco”.
Vincenzo Nicastro