“Penna e Tavolozza”, i racconti di Marcella Di Miceli
È uscito nelle
librerie e online la raccolta di racconti della suterese Marcella Di Miceli, in
arte “Mamidi”.
Scrittrice,
artista e docente della scuola primaria Don Milani di Caltanissetta. È proprio
ai suoi bambini, e alla loro spontaneità, curiosità e sincerità, che l’autrice
ha deciso di dedicare questa sua opera prima.
Storie nelle
quali la realtà si fonde e si confonde con un’immaginazione irrefrenabile nelle
quali si possono evocare usanze, avvenimenti passati e sogni del futuro. Ad
arricchire l’opera le illustrazioni realizzate dalla stessa autrice.
“Mi sono sempre
considerata diversa dallo stereotipo femminile del mio tempo” ed è stato
proprio per sottolineare questo suo desiderio di originalità che Marcella Di
Miceli ha scelto di utilizzare uno pseudonimo. “Dentro questa armatura di
artista mi sono sempre permessa di pensare liberamente, far volare la fantasia
e reinterpretare la realtà senza lasciarmi influenzare dai pregiudizi o dalle
regole che, inevitabilmente, in una piccola realtà cittadina si possono creare.
Il mio libro – ha proseguito – è nato proprio dalla voglia di evadere e trasmettere
emozioni, ricordi, pensieri, valori e sogni. Una sfida nei confronti delle mie
capacità espressive e immaginative”. Marcella Di Miceli ha raccontato che
nell’infanzia ha avuto difficoltà a mantenere imbrigliata la sua effervescente
voglia di creatività e si è ritrovata, inevitabilmente, a dover scontare
qualche punizione per essere stata sorpresa dal maestro a disegnare dietro la
lavagna o dal padre mentre “abbelliva” i muri del quartiere.
Adesso,
diventata adulta, di giorno Marcella Di Miceli si dedica al mestiere della
madre e dell’insegnante ma di notte Mamidi torna alla ribalta per comporre
fiabe e realizzare opere. “Amo scrivere di notte e vedere il buio che si
schiarisce. Per me è un privilegio e uno spettacolo”. Proprio come Andrea
Camilleri, l’autrice ama la sua terra, contesto di tante storie, e rapportarsi
con il lettore in modo rispettoso descrivendo paesaggi e personaggi in modo
plastico e colorito. Sono proprio quei “colori” e quei “sentimenti”, messi
duramente alla prova in questo particolare periodo storico, che secondo
l’artista non possono essere trascurati. “Non posso fare a meno di immaginare
un mondo migliore, anche e soprattutto in questo momento così doloroso durante
il quale stiamo vivendo lontano da tutti”. Il volume, edito da Book Sprint, è
stato pubblicato nella versione cartacea ed ebook. Entrambe le forme, secondo
l’autrice, offrono delle potenzialità da non sottovalutare. “Il digitale
consente una lettura rapida, facilmente fruibile ed economica ma il cartaceo
rimane il pilastro di un gigantesco palazzo che si chiama “cultura” e tiene
tante finestre aperte dalle quali poter entrare”. (Il Fatto nisseno,8.4.2020)
Marcella Sardo