Quanti ricordi…da Campofranco a Montedoro

Abbiamo ricevuto un’interessante e nostalgica lettera scrittaci dal dottor Francesco Saverio Velardita, montedorese, già segretario comunale in diversi paesi e città. Da anni vive a Verbania, ormai da pensionato. La proponiamo volentieri per rinfrescare alcuni ricordi del nostro passato

Carissimo Direttore

I miei ringraziamenti, anche a nome di mia moglie, per il gradito, interessante, volumetto di Santa Rita da Cascia, Santa veneratissima a Campofranco, cittadina della quale conservo tanti ricordi.

Negli anni 1953/54 vi ho prestato servizio temporaneo quale segretario comunale supplente del collega Liborio Castellana, assente per motivi di salute.

Vi arrivavo da Milena o da Montedoro, prima con una lambretta e successivamente con una topolino FIAT entrambi di seconda mano. Percorrevo una strada provinciale alquanto sconnessa, in uno stato di pessima manutenzione.

Tanti altri ricordi di conoscenze, fatti ed eventi di Campofranco sono sempre presenti e vivi nella mia memoria, anche se a distanza di tanti anni trascorsi.

Colgo l'occasione per rivolgere i miei plausi a tutti quanti sono impegnati nella "Voce di Campofranco" ed anche di Montedoro, mio paese natio, di Sutera, Milena e di Bompensiere, dove ho prestato servizio agli inizi della mia carriera di Segretario Comunale.

A Campofranco vivono tutt'ora i parenti di mia moglie. Sono i discendenti di "lu zi Pitrinu Scozzaro” coniugato con una Ingrao di Milena, dalla cui stirpe discende (ramo femminile) mia moglie.

A Legnano, dove prestavo servizio quale segretario generale del Comune, ho ritrovato, dopo tanti anni, i suoi nipoti: Avv. Calogero Mazzara e Giuseppe Mazzara, attualmente in servizio nell'ufficio postale di Campofranco.

Spesso venivano a trovarli i loro genitori Totò Mazzara e Iolanda Scozzaro.

A Verbania, dove attualmente risiedo, a riposo, con la mia famiglia, Campofranco è presente:

con una ragazza (A.S.), che disimpegna l'attività di cassiera e di addetta alle attività di somministrazione bevande e prodotti similari presso il Bar del locale Supermercato Esselunga. Poi, un giovanotto di cui non ricordo il cognome disimpegna il lavoro di postino presso il Centro P.T. locale.

A Pioltello (MI), dove sono stato Commissario prefettizio e straordinario c/o il Comune, ho conosciuto una ragazza, della quale non rammento il cognome, assunta con contratto a termine c/o la struttura comunale.

Un ricordo particolare ho del Sac. Don Nazareno Falletta, fondatore del giornale. Il ricordo mi riporta alla mia fanciullezza. In una Pasqua (anni 1939/1940) Don Nazareno venne a Montedoro, a predicare durante la S. Quaresima. Io facevo parte del "piccolo clero" parrocchiale e qualche volta servivo la S. Messa. Mi capitò spesso di prestare servizio nelle Messe celebrate da Don Nazareno.

Non intendo continuare a tediarvi con le mie memorie inesauribili!

A Lei e a tutti i suoi collaboratori porgo cordiali saluti e tanti auguri.

Francesco Saverio Velardita.