Clara D’Anna campionessa mondiale di Arti marziali
Dietro ogni calcio e ogni pugno c'è il sudore di anni e anni di allenamento”

Clara D'Anna, giovane universitaria di 22 anni, campofranchese, ce l’ha fatta: il 18 ottobre scorso ha conquistato il titolo di campionessa del mondo Iska, categoria 65 kg, disciplina K1-Light, - Arti marziali - (vedi foto). Clara, che studia a Siena, fa parte del sodalizio sportivo T-Lab Asd, è stata per 4 giorni in terra irlandese insieme alla Nazionale italiana fight1. Al Neptune Stadium di Cork, Irlanda, ha battuto nella semifinale la rappresentante della Francia e nella finale l’imponente rivale della Germania, ai punti e con un verdetto unanime (nella foto Clara, subito dopo la premiazione).
"Dietro ogni calcio e ogni pugno c'è il sudore di anni e anni di allenamento – ha detto di Clara subito dopo la conquista del titolo - ho sempre creduto di poter far bene, e solo grazie a questa consapevolezza ho raggiunto questo risultato". Parole che premiano ciò che aveva detto qualche anno fa: “Credete sempre nei vostri sogni. Con impegno e costanza potete arrivare dove gli altri non sono mai arrivati”. E Clara ai campionati mondiali Iska di Cork ha visto realizzare il suo sogno che ha inseguito con tenacia e forte volontà.
Dopo la proclamazione ha abbracciato la mamma Tiziana Di Carlo, il papà Vincenzo D’Anna (vedi foto a pag.2) e la sorella Micol per il sostegno che le hanno assicurato in questi anni. Doveroso, poi, il ringraziamento a tutti i tecnici del team “T-LAB della Muay Thai” Luca Carapelli, Oliver Sulay e Alessandro Congiu, i quali con il successo di Clara guardano al futuro del loro sodalizio sportivo con entusiasmo tanta fiducia.
Ecco cosa ha dichiarato dopo il successo. “Sono davvero orgogliosa di aver rappresentato l’Italia e sono ancora più orgogliosa di aver ottenuto questo risultato.
Dietro ogni calcio e pugno c’è il sudore di anni e anni di allenamento (chi mi conosce sa benissimo).
Mi sono allenata 6 giorni su 7 anche quando la fatica si faceva sentire (tra università, studio e allenamento)
Ma io ci credevo, dovevo crederci! E questo, ragazzi, è necessario per vincere! In qualsiasi cosa fate dovete crederci! Non dovete mai arrendervi! Anche quando state per farlo, alzatevi subito! Lottate per quello in cui credete, la vita apprezzerà e ricambierà tutto.
Volevo ringraziare me stessa per tutto quello che ho fatto in questi mesi, per la determinazione avuta. Voglio ringraziare le persone più importanti della mia vita mamma Tiziana Di Carlo, papà Vincenzo D'Anna e mia sorella Micol D'Anna, siete fondamentali per me. Mi avete permesso tutto questo e avete sempre creduto in me anche quando io non ci credevo. Mi avete accompagnata in questa meravigliosa avventura!! Grazie e grazie! Siete tutta la mia vita! Poi ringrazio Emanuele Veneziano il mio amore che mi ha sopportata e supportata. Sei speciale per me e lo sai.
Ringrazio i miei meravigliosi coach Luca Carapelli, Alessandro Congiu e Oliver. Mi avete allenata con passione e dedizione per raggiungere questo traguardo e io apprezzerò sempre tutto questo. Siete stati i pilastri fondamentali di questa gara. Lontani fisicamente ma vicini mentalmente!
Ringrazio la palestra The Lab Siena - Work in Progress che mi ha spronato a dare il meglio e tutto lo staff che è stato sempre disponibile.
Ringrazio tutti i miei compagni di allenamento. Siamo una banda di pazzi ma ogni singolo match fatto con voi è stato fondamentale per questo traguardo.
Ringrazio Anthony Sortino, che mi ha fatto innamorare di questo sport e ha subito capito quanto valessi. Ringrazio Stefano Gennaccari e Andrea Gennaccari, che mi hanno allenata a Pavia per un anno, ma in quell’anno ho imparato davvero molte cose! Grazie!
Ringrazio i tecnici della Nazionale che mi hanno scelta, mi hanno dato fiducia e mi hanno supportata in questi match.
Ringrazio ancora tutta Campofranco, vi siete fatti sentire da lontano eh!!! e mi avete spronato a dare il massimo!
Ringrazio i miei compagni della Nazionale. Abbiamo creato subito un gruppo pur non conoscendoci!
Ringrazio ancora tutti! E tutti! Io ce l’ho fatta!”
Grazie Clara, orgoglio campofranchese, per aver portato gloriosamente il nome di Campofranco all’attenzione mondiale.
Vincenzo Nicastro

Vedere anche: La Voce di Campofranco n. 498/2017 e n. 507/2019