ANTONIO CURCIO, un’eccellenza in campo musicale in Italia e all’Estero

Come non segnalare ai nostri lettori un concittadino, anche lui lavoratore fuori casa, ma per fortuna sempre in Sicilia e orgoglio della nostra comunità. È Antonio Curcio docente, flautista, compositore e direttore di coro, conosciuto per la sua intensa attività nel campo musicale e che da decenni porta alto il nome di Campofranco in Italia e all’Estero.
Il prof. Antonio Curcio torna spesso nella sua Campofranco a ritrovare i suoi parenti e i suoi amici. La comunità ricorda benissimo i suoi concerti da solista tenuti nel Sala Giovanni Paolo II e alcuni suoi articoli pubblicati sulle pagine de La Voce di Campofranco. L’ultima sua presenza operativa a Campofranco è stata nel Concerto tenutosi in Piazza Crispi e dedicato a Toni Adamo, prematuramente scomparso, quando si esibisce con il Corpo bandistico “Michele Saia”, diretto dal prof. Franco Baldone.
In questa occasione abbiamo trovato il tempo di ricordare gli anni in cui si avvia la sua carriera professionale e artistica.
La sua esperienza musicale, soprattutto come flautista, è molto ricca e varia. Antonio Curcio nasce a Sommatino (CL) il 2 luglio 1963, quando la sua famiglia si trova temporaneamente in questo paese per motivi di lavoro. Il suo papà Pietro Curcio, infatti, grande devoto di Santa Rita e instancabile collaboratore di don Nazareno Falletta, lavora alle dipendenze della società Enel.
Antonio, conseguito il Diploma di Laurea in Flauto nel Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini" di Palermo, inizia a frequentare corsi di perfezionamento e interpretazione musicale organizzati dal CIPIMF di Firenze, dagli “Amici della Musica” di Trapani, da “Asolo musica”, dall’ Accademia “Unda Maris”, tenuti da docenti Angelo Faja, Marzio Conti, Jean-Pierre Rampal e Dario De Rosa. 
Nel luglio del 1980 tiene il suo primo concerto fuori della sua regione, a Monterchi (AR), accompagnato al pianoforte da Jenny Robinson. Negli anni successivi esibisce per le associazioni “Amici della musica” di Palermo, Vibo Valentia, Piazza Armerina e Trapani, la FIDAPA di Pisa e Agrigento, per la fondazione Teatro Massimo di Palermo, le aziende per l’incremento turistico di Caltanissetta e Palermo, per la terza e quarta rassegna internazionale "Palermo di Scena" 1997 e 1998, la provincia regionale di Agrigento e Messina, Amnesty International, il Centro Culturale Italiano ed il British Council di Malta.
Tiene concerti nel Conservatorio di musica "Francesco Cilea" di Reggio Calabria, l’auditorium Kaufmann di Bruxelles, la sala Baldini di Roma, il CIPIMF di Arezzo, la St. Mary’s church di Londra, le basiliche di St. Simon Stock e St. James a Piccadilly di Londra, l’auditorium Blakendelle di Bruxelles, il Teatro Politeama Garibaldi di Palermo. Partecipa al Festival Organistico di San Martino delle Scale nell’omonima abbazia, e al concerto in memoria del maestro Jean-Pierre Rampal nella cattedrale di La Valletta (Malta). 
Inoltre collabora con la fondazione “Orchestra Sinfonica Siciliana”. Nel 1987, tiene nella Biblioteca comunale di Sutera (CL), un ciclo di sei conferenze su altrettanti temi storico-musicali, dal Medioevo al Novecento. 
Nel biennio 1994-95, il nostro Antonio Curcio si esibisce in Italia e Gran Bretagna con la flautista Jennifer Stinton e il clavicembalista David Hoyland. Nel 2000 è dedicatario del concerto per flauto e archi composto dallo stesso David Hoyland.
Nell’aprile del 2001, tiene un ciclo di conferenze-concerto sulla musica del XX secolo all’Università degli Studi di Palermo. A margine di dette conferenze esegue un programma di musiche a lui dedicate dai compositori palermitani E. Giacopelli, G. Siino e G. Zimmardi, poi registrate su CD a cura di EDV. 
Nel gennaio del 2004, nel Palazzo della Cultura di Ortigia (Siracusa) esegue l’integrale dei quartetti di W. A. Mozart per flauto e archi; a febbraio registra un CD interamente dedicato al compositore Mauro Giuliani (1781-1829), che include, in prima registrazione mondiale assoluta, il Duo op. 77. 
Nel novembre del 2005 esegue all’Università di L’Aquila un concerto su “Espressionismo e Impressionismo Musicale” diretto da Angelo Faja. L’anno dopo, in agosto, in occasione delle celebrazioni per il 250° anniversario della nascita di Mozart, esegue in qualità di solista i concerti K 313 e K 299 nel Duomo antico di Milazzo, accompagnato dall’Orchestra sinfonica “F: Cilea” di Reggio Calabria. 
Nella primavera del 2009, tiene all’Università degli Studi di Messina due conferenze sul Teatro musicale. 
In veste di solista ospite ha collaborato col Complesso cameristico siciliano di Palermo e l’Hoyland Chamber Orchestra di Londra. 
Non mancano le sue esecuzioni per alla radio a Radio1 e Radio3, come ospite, in diverse trasmissioni televisive e della radio di Praga e le collaborazioni con riviste specializzate.
Nell’ottobre del 2007 ha consegue la laurea in Musica da Camera col massimo dei voti e la lode. Attualmente è docente di esecuzione e interpretazione - flauto traverso- nel Liceo Musicale ”Empedocle” di Agrigento.
Vincenzo Nicastro