Sono l’Orgoglio di Campofranco in Italia e all’Estero
Meritano tutti di ricevere l’Onorificenza di “Cittadinanza”


PIETRO MAZZARA, sin da ragazzo scrive sui giornali sportivi nazionali
Pietro Mazzara, oggi 31 anni compiuti, la passione di scrivere ce l’ha avuta sin da piccolo. Da studente di scuola superiore scrisse il suo primo articolo su questo giornale “La Voce di Campofranco”. Si trattava della cronaca sul Grest organizzato ogni estate dalla Parrocchia.
Terminati gli studi universitari in Giurisprudenza e gli studi linguistici a Milano, Pietro si butta nel mondo della comunicazione sportiva e subito viene incaricato di fare il corrispondente europeo per alcuni siti di wrestling americani, tra i quali il prestigioso Wrestling Observer. Da questo momento si aprono molte possibilità per dedicarsi alla attività giornalistica. Nel 2008 entra a far parte della redazione di MilanNews.it dove, dal 2010, è vice direttore e inviato. Cariche che ricopre ancora oggi con grande passione ed entusiasmo.
Tra il 2010 e il 2011, è impegnato per un anno a fare esperienza lavorativa in Tv a Sportitalia.
Nello stesso periodo scrive articoli per il sito ufficiale dell’Udinese. In seguito, nel 2013, per 10 mesi, fa parte della redazione di Milan Channel e del sito ufficiale acmilan.com.. Per quattro anni, dal 2010 al 2016, è corrispondente sul Milan per Radio Sportiva.
Dal marzo 2014 ad oggi, è componente del comitato della redazione di Milano del quotidiano Tuttosport e da maggio 2016 a giugno 2019, inviato e conduttore di RMC Sport.
Pietro vive a Paderno Dugnano con i genitori Gianni e Rosalba Castellana (il papà commercialista, la mamma insegnante), che hanno lasciato Campofranco per motivi di lavoro, dopo essersi sposati in paese. Pietro ogni anno trascorre parte delle sue ferie a Campofranco, con i suoi genitori e incontra tanti dei suoi amici con i quali non ha mai perso i contatti.
Pietro Mazzara è uno dei tanti campofranchesi che porta in alto il nome di Campofranco e costituisce motivo di orgoglio per tutta la comunità locale.
Vincenzo Nicastro