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Campofranco.
Sulla TARI confronto tra Amministrazione comunale e M5S
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Riceviamo e
pubblichiamo la lettera del sindaco Pitanza, che i contribuenti di
Campofranco hanno ricevuto con i moduli di versamento della tassa sui
rifiuti (Tari). A seguire il comunicato stampa del Movimento 5 Stelle
sullo stesso argomento.
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La lettera del
Sindaco
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“Cari
concittadini, la presente va ad accompagnare la "bolletta della
spazzatura" per l'anno 2019, una bolletta che rispetto allo
scorso anno è in media DIMINUITA dell'11% per le civili abitazioni e
del 28% per gli esercizi commerciali. Un risultato che si è potuto
ottenere grazie ad un lavoro fatto INSIEME: agli uffici, agli
operatori che si occupano in maniera egregia dello smaltimento e
insieme a voi cittadini che avete capito che differenziare è una
cosa utile e necessaria.
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Anche per il 2019
abbiamo mantenuto le agevolazioni presenti nel regolamento: tassa
ridotta del 60%
in
quelle zone in cui il servizio non viene espletato; tassa ridotta del
30% per i locali tenuti a disposizione per uso stagionale; tassa
ridotta del 30% per i fabbricati rurali ad uso abitativo e relative
pertinenze; tassa ridotta di 2/3 per l'abitazione di proprietà di
cittadini pensionati residenza all'estero; tassa ridotta fino a €
200,00 per chi adotta un cane ricoverato nel canile; tassa ridotta
del 5%, 10%, 15%, 20% 25% in base al peso di differenziata annuale
portata direttamente all'isola ecologica (Contrada
Balate Cuba, n.d.r.); tassa
ridotta del 30% per chi conferisce l'umido nelle compostiere.
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Queste
agevolazioni sono state estese, già dallo scorso anno, anche agli
esercizi-commerciali.
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Quest'anno il
Consiglio comunale ha introdotto l'agevolazione per quelle famiglie
che hanno figli che pagano la tassa della spazzatura nei luoghi di
studio universitari.
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È doveroso
evidenziare che questo Sindaco con la sua amministrazione, in carica
da luglio 2017, si sta trovando a "gestire" anche una serie
di situazioni e periodi ARRETRATI, invitando i cittadini ad adempiere
al proprio dovere di contribuenti. Lo deve fare il Sindaco, ma non
solo lui: purtroppo qualcuno, preso dalla cecità sociale e pur di
andare a tutti i costi contro il Sindaco, non si accorge di andare
contro i campofranchesi. Ma sono sicuro che la quasi totalità di voi
cittadini lo avete già capito da tempo.
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E per venire
incontro alle esigenze dei nostri concittadini alle prese con
difficoltà economiche, stiamo elaborando una sorta di "CONDONO"
per tutte le tasse comunali non pagate fino al 2017, con le modalità
che verranno presto portate a conoscenza, in osservanza alle
disposizioni di legge.
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Un grazie ai
dipendenti comunali e agli operatori della raccolta, spesso non
compresi nel loro lavoro (molte volte volutamente) e che mettono in
atto tutte quelle iniziative per migliorare il servizio.
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È sotto gli occhi
di tutti che Campofranco è un paese più pulito, grazie ad una serie
di interventi unitari che stanno consentendo questo risultato e che
ci fanno collocare come uno dei paesi più virtuosi d'Italia e
d'Europa in materia ambientale. Ma fatemi dire che posiamo fare
ancora di più, possiamo differenziare meglio e pagare ancora di meno
negli anni a venire. Questo sindaco ha trovato una percentuale di
differenziata al 25% circa e dopo meno di due anni è stata portata a
quasi il 70%.
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L'invito che
rivolgo a tutti è quello di lavorare meglio, di impegnarci INSIEME
per avere un ambiente ancora migliore, una differenziata ancora
crescente e un RISPARMIO sempre maggiore. Tante altre iniziative sono
in cantiere.
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Qualcuno si
aspettava un aumento della tassa per essere sempre contro il sindaco. Ma è
rimasto deluso, in questa e in tante altre cose.
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Affettuosamente
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Il Sindaco Rino
Pitanza. Maggio
2019
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Il Comunicato
stampa M5S sulla TARI
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In questi giorni i
cittadini di Campofranco stanno ricevendo presso la propria
abitazione la bolletta TARI 2019 e con essa...una bella “letterina”
propagandistica.
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Prima di entrare
nel merito del contenuto di tale scritto, a nome di tutto il
Movimento 5 Stelle di Campofranco, denuncio pubblicamente questo
ennesimo arbitrario atto di propaganda politica (che mai prima d'ora
nessuno aveva osato fare) da parte di un Sindaco pro-tempore, che
utilizza il Comune di Campofranco e gli strumenti in suo possesso
come se fossero proprietà privata con l'aggravante di divulgare
comunicazioni propagandistiche in piena campagna elettorale.
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Ma andiamo ai
decantati fatti esposti:
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1) riduzione
bolletta: quello che non si dice. Nella
lettera ai contribuenti si dà comunicazione, al pari di una
strepitosa vittoria, che la bolletta della TARI 2019, rispetto alla
precedente del 2018, è diminuita dell'11% per le utenze domestiche e
del 28% per quelle non domestiche.
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Vero, quel piano
tariffario è stato votato da tutto il consiglio comunale, minoranza
compresa, peccato però che si è volutamente evitato di far vedere
l'altra faccia della medaglia ovvero, se consideriamo i due anni
dell'amministrazione Pitanza, sul piano tariffario e sul costo del
servizio dei rifiuti siamo ancora ben lontani dai risultati
positivi.
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Nel 2018, infatti,
le tariffe sono aumentate fino al 150% per le utenze non domestiche
ed il costo del servizio nello stesso anno è aumentato di oltre
100.000,00 euro dopo le celeri assunzioni post elettorali (il dato
certo non è conosciuto visto che non c'è stato fornito alcun
“consuntivo”).
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Se la matematica
non è un’opinione, anche se si cerca di sdoganare a proprio favore
pure i numeri, ecco il risultato dei due anni dell’attuale
amministrazione:
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-tariffe
utenze non domestiche:
dall’aumento del 150% per l‘anno 2017, considerata la diminuzione
del 28% nel 2019, il risultato è +122%;
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- il costo totale
del servizio, invece, è aumentato, sempre in relazione agli anni
antecedenti l’amministrazione Pitanza, passando da € 330.000
(2017) ad € 350.000,00 (2019), con una differenza che lievita a
quasi € 50.000,00, se si considera l'ultimo piano economico
finanziario presentato dalla precedente amministrazione (2016).
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Questi numeri
dovrebbero far comprendere come si è ancora ben lontani dall'avere
una sostanziale ed effettiva diminuzione della bolletta e dei costi
per la gestione dei rifiuti, tant’è che facendo la somma dei due
anni, il risultato è ancora negativo.
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2) costo del
servizio. I veri motivi della diminuzione. Anche
su questo punto la matematica va contro la propaganda fatta dal
Sindaco. Infatti, la diminuzione del costo del servizio, passato
dagli oltre € 400.000,00 del 2018 ai € 345.000,00 del 2019, non è
da imputare al “lavoro” dell’amministrazione, come si vuol far
credere, bensì, ad una riduzione del costo totale annuo di oltre €
50.000,00, grazie principalmente al pensionamento di un dipendente ed
alle dimissioni di un altro operatore nell’aprile 2018. A quanto
sopra, c'è da aggiungere l’eliminazione di alcune voci dalla
tabella dei costi come la spesa per i mastelli e quella per i
sacchetti, che da una parte riducono certamente i costi, dall’altra
diminuiscono anche la qualità del servizio, visto che in tanti altri
Comuni l’Amministrazione provvede a distribuire sia tutti i
mastelli che i sacchetti per la raccolta differenziata.
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3) agevolazioni
presenti ed agevolazioni assenti. Su
questo aspetto la ricostruzione dei fatti scade nel ridicolo. Si
vorrebbero, infatti, far passare per provvedimenti di questa
amministrazione misure che sono presenti fin dalla prima stesura del
regolamento per la TARI datato 24/09/2015.
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Inoltre, non si fa
alcuna menzione sul fatto che proprio in occasione dell'ultimo
Consiglio comunale, il Movimento 5 Stelle ha presentato le seguenti
proposte di agevolazioni: - riduzioni dal 30% al 50 % per gli
invalidi civili; - riduzione del 50% per gli esercizi commerciali che
rimuovono le slot machine per arginare la ludopatia.
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Proposte che sono
state, invece, bocciate dalla maggioranza con la scusa della mancanza
di coperture finanziarie, nonostante il Sindaco avesse sottolineato
poco prima la possibilità di eventuali provvedimenti futuri.
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4) situazioni
arretrate: l'enorme debito ATO che il sindaco conosce ma di cui non
parla.
Il nostro Sindaco, cercando di passare da vittima, si lamenta della
situazione che ha trovato, dimenticando la spada di Damocle che pende
sulla nostra testa e che potrebbe far saltare i conti del Comune,
ovvero il debito di oltre UN MILIONE DI EURO con l’ATO CL1. Una
somma ancora non certa, visto le sanzioni e gli interessi maturati,
coperta solo in minima parte nel bilancio comunale e considerate le
continue sollecitazioni del liquidatore dell’ATO nei confronti del
Comune per definire e chiudere questa vicenda. Tale situazione
dovrebbe essere ben conosciuta, visto che il debito accumulato si
riferisce al periodo in cui lo stesso Pitanza era Vice Sindaco di
Campofranco, rendendolo di fatto complice delle “situazioni
arretrate”, altro che vittima!
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5) il condono
che condono non è. La
mistificazione dei fatti raggiunge la meta più elevata con la
propaganda sul condono che condono non è. Quello che infatti si sta
accingendo a fare l'Amministrazione di Campofranco, chiesto anche da
noi in consiglio comunale, nient'altro è che la possibilità di
“rottamare” i tributi comunali, già attuata per le cartelle
esattoriali, concessa dall’attuale Governo, ovvero l'eliminazione
delle sanzioni e la possibilità di rateizzazione del debito. Parlare
di “condono” è dunque altamente fuorviante e sbagliato e
confonde ancor di più i cittadini nella già difficile giungla
burocratica.
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Sono molte le
situazioni che dovrebbero essere invece risolte come: - gli errati
calcoli su immobili senza servizi; - la tariffa variabile (ancora
oggi) calcolata su più proprietà; - l’infedele dichiarazione
contestata per più anni; - per ultimo, l’attività di riscossione
della SORIT negli ultimi due anni con contratto scaduto.
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Ancora una volta
ci troviamo davanti ad una narrazione illusoria in cui la necessità
di gettare fumo negli occhi della cittadinanza, per nascondere le
proprie responsabilità e il bisogno di autoincensarsi propagandando
le proprie gesta, diviene l'unico e vero scopo di tale lettera.
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Campofranco,
29.5.2019
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Enrico
Lipari
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Capogruppo M5S
al Consiglio comunale