3 maggio 2019 Campofranco onora la Santa Croce ed il SS. Crocifisso delle Grazie
Come da tradizione cristiana, il 3 maggio, la Chiesa Cattolica, celebrava il ritrovamento della Croce di Cristo da parte di Sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino. Così anche a Campofranco, con una semplice cerimonia, veniva ricordato tale prodigio con una celebrazione eucaristica presso la Chiesa di Santa Rita e a seguire una breve processione, con la reliquia della Santa Croce di N.S. Gesù Cristo fino alla cappella di contrada “Santa Cruci” (incrocio di via Mussomeli e via Calvario) dove, veniva impartita la benedizione ai presenti (vedi foto). Da ricordare che in tale luogo, alla fine del 1800, il Servo di Dio Padre Gioacchino La Lomia, cappuccino da Canicattì (AG), innalzò una croce, in ricordo delle sue predicazioni .
Per il secondo anno consecutivo, per volontà del parroco Don Luciano Calabrese e del suo vice Don Maurizio Nicastro, viene solennizzata tale giornata. L’organizzazione è stata curata dal Complesso bandistico “Michele Saia”, che ha allietato, in modo del tutto gratuito, la processione, che è partita dalla Chiesa dell’Itria, per poi dirigersi, attraverso la via Itria, via Salvatore, Via Umberto e via San Giuseppe, nella Chiesa di Santa Rita, dove veniva celebrata la Santa Messa. Successivamente la processione proseguiva per via Calvario fino all’edicola di Santa Cruci, dove, dopo una breve omelia, veniva impartita la solenne benedizione con la reliquia della Santa Croce di N.S. Gesù Cristo. La processione si concludeva nella Chiesa dell’Itria, sotto una pioggerellina quasi primaverile, dopo avere attraversato la via Mussomeli, piazza San Francesco, via San Francesco e via Vittorio Emanuele, con i consueti fuochi d’artificio.
Il caso ha voluto che, all’arrivo in piazza, il SS. Crocifisso delle Grazie, sia stato accolto dalla carovana dei muli di EcoMulo, giunti a Campofranco, sul tragitto della Magna Via Francigena.
Luigi Calogero Mazzara