Campofranco.
Riaperta la Chiesa di Santa Rita dopo
i lavori di restauro
- Dopo
circa cinque mesi, domenica 10 febbraio, con la Santa Messa delle ore
18.30, presieduta dal parroco don Luciano Calabrese e concelebrata
dal viceparroco don Maurizio Nicastro e don Vincenzo Giovino, è
stata riaperta al culto la Chiesa di Santa Rita, chiusa per lavori di
rifacimento dell’impianto elettrico e dell’aspetto decorativo.
Presenti anche i diaconi Vincenzo Esposito Pellitteri e Vincenzo
Spoto.
- Lavori
necessari per mettere soprattutto in sicurezza l’edificio sacro e i
locali annessi, per i quali non si interveniva da tempo e che erano a
cuore di don Luciano, sin dal suo arrivo a Campofranco, date le
condizioni poco sicure.
- Dopo
i lavori di manodopera per l’incisione delle tracce, offerti dalla
ditta DMC di Franco Modica, ad eseguire i lavori dell’impianto è
stata la locale Ditta “3S impianti” di Vincenzo, Carmelo e
Giuseppe Scroppo che hanno offerto interamente per devozione il loro
lavoro.
- All’impianto
è seguito l’aspetto decorativo, reso necessario a causa delle
tracce scavate all’interno delle mura. Un lavoro caratterizzato
dalla rimozione di stucchi che appesantivano la bellezza
dell’edificio sacro e cambiando i colori con altri più chiari
rendendo la chiesa più luminosa. Ad eseguire questi lavori il signor
Gianni Pera, seguito e consigliato dallo zio, Salvatore Pera chiamato
comunemente “Totò”, storico decoratore di Campofranco, e fedele
collaboratore di don Nazareno Falletta e della chiesa di Santa Rita.
- Anche
qui un plauso ai sacerdoti, in particolare al parroco don Luciano,
che in poco tempo del suo ministero di parroco a Campofranco,
confidando nella Provvidenza di Dio e nell’aiuto della Comunità,
sta ridando ordine alle nostre chiese, che necessitano di manodopera
e di messa in sicurezza.
- Giuseppe
Favata