Padre Giacomo Cusmano “Il Cenciaiolo di Dio”
Magistrale interpretazione del Gruppo Teatrale “Madre Teresa” di Campofranco
Durante l’”Estate campofranchese” è stato
proposto al numerosissimo pubblico campofranchese il musical “Il
Cenciaiolo di Dio” di don Vincenzo Giovino. La rappresentazione,
svoltasi nella grande Piazza Crispi nella serata del 10 agosto,
è stata magistralmente eseguita dal Gruppo Teatrale «Madre
Teresa» di Campofranco.
Così il musical è stato presentato da don Biagio Biancheri.
“Il musical "Il Cenciaiolo di Dio", ideato e scritto da don
Vincenzo Giovino, è realizzato dal Gruppo Teatrale "Madre
Teresa" di Campofranco; è uno spettacolo entusiasmante e
commovente che racconta, in uno stile originale è innovativo, la
vita di una delle più belle e importanti figure di
santità della Sicilia dell'Ottocento: Padre Giacomo Cusmano,
fondatore dell'Opera del Boccone del Povero e delle Congregazioni
religiose dei Servi c delle Serve dei Poveri. La sorella Vincenzina fu
sua attiva. collaboratrice, Superiora Generale e Madre delle Serve dei
Poveri.
Il musical fa emergere la personalità dinamica e ricca e la
fisionomia umana e spirituale del Padre e della Madre dei Poveri, con
effetti coreografici e scenografici, luci, canti e dame di grande
impatto. Si ripercorrono le tappe salienti della loro vita: l'infanzia,
il sogno missionario e del martirio, l'università, la
professione di medico dei poveri, l'incontro con Mons. Domenico Turano,
lo sbarco dei Mille, l'ordinazione sacerdotale, la fondazione del
"Boccone del Povero", la chiamata e la vestizione di Vincenzina, la
visione, il colera e la morte di padre Giacomo.
Le musiche e i testi originali di don Vincenzo Giovino, i ritmi dei
balli e le coreografie, la bellezza dei costumi, le performance, la
regia teatrale, rendono il musical profondamente suggestivo e
coinvolgente.
Giacomo Cusmano nasce a Palermo il 15 marzo 1834 nel quartiere popoloso
dell'Albergheria e vive ed opera negli anni difficili dell'unificazione
e di contrasto tra Chiesa e Stato. Giacomo, medico e sacerdote, si
lascia interpellare dalla storia, dai bisogni degli uomini e dalle
esigenze dei tempi.
La sua vicenda personale, nella quale coinvolge la sorella Vincenzina,
donna esemplare che gli fa da madre, è la storia degli ultimi e
dei poveri, degli orfani e degli esclusi, dei mendicanti e dei
derelitti bisognosi di assistenza e affetto.
Ai disordini materiali e morali, si aggiungono le calamità
naturali e le epidemie con le inevitabili conseguenze della fame e
della disperazione, dei furti e della prostituzione. Ma nucleo fondante
del musical è soprattutto la storia di una chiamata interiore ad
un cammino di santità, ad una conversione personale, ad una
obbedienza alla volontà di Dio, capace di dare senso e direzione
alla Storia, attraverso la condivisione del boccone spirituale e
materiale e la via della carità senza limiti per liberare con le
opere di misericordia (cfr Mt 25,31-46) il povero dalla violenza subita
e dalla benda che la società gli ha imposto sul viso, fino a
fare emergere la figura di Cristo, di cui il povero è sacramento.
Il Beato padre Giacomo e la Serva di Dio Vincenzina Cusmano sono due
figure che si comprendono all'interno del cammino di santità,
fatto di, lotte, resistenze e di accettazione della volontà di
Dio, indicata con tenacia, amore e costanza dal loro direttore
spirituale Mons. Domenico Turano. Fratello e sorella, nel loro
differente intrecciato e poi sincronizzato cammino di vita, raccontano
con la loro avventura, intensa e faticosa, il volto dell'amore di Dio,
che li ha portati a spendersi senza riserve a servizio dei poveri,
contribuendo al cambiamento interno della Chiesa e della società
del loro tempo.
Esortino noi oggi a trasformare la "cultura dello scarto" nella "cultura della solidarietà (Papa Francesco).”
Il Gruppo “Madre Teresa” con l’esibizione di
Campofranco ha raggiunto quota 114. Dal 2005 ad oggi ha rappresentato
diversi lavori teatrali, oltre al recentissimo su padre Giacomo
Cusmano. Li ricordiamo: Madre Teresa; Dedicato e Te, Signore; Chiara di
Dio; Rita, una rosa tra le spine; Edith, la Verità
dell’Amore; Un fremito d’ali.
In dodici anni, il Gruppo si è fatto conoscere e ha portato con
sé quanto c’è di buono a Campofranco. La prima
esibizione, ovviamente, è stata a Campofranco il 27 luglio del
2005 con il musical dedicato proprio a Madre Teresa di Calcutta, da cui
prende il nome il gruppo teatrale, poi, in ordine cronologico nelle
seguenti città: Caltanissetta, Calascibetta, San Cataldo,
Mussomeli, Santa Caterina Villarmosa, Nicosia, Piazza Armerina,
Palermo, Marianopoli, San Giovanni Gemini, Villafrati, Montedoro,
Milena, Sommatino, Assoro, Delia, Castronovo, Aragona, Serradifalco,
Montecolombo, Monreale, Naro, Sutera, Valledolmo, Borgo Santa Rita
(CL), Borgo Petilia (CL), Priolo, Vittoria, Borgo Prestianni (CL),
Salaparuta, San Vito Lo Capo, Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Abbiate
Guazzone, Olgiate Comasco, Niscima (CL), Acquaviva Platani, Scordia,
Chiusa Sclafani, Raffadali, Bompensiere, Palazzo Adriano, Vallelunga
Pratameno, Roccapalumba, Corleone, Roma.
In molte città il Gruppo vi è ritornato più di una
volta, spesso per riproporre lo stesso musical. Ma chi sono questi
volontari cultori del teatro che propongono testi abbastanza
impegnativi? Sono bambini, giovani e adulti con qualche sacerdote,
Massimo Guarino, e il vescovo Mario Russotto, presente con la sua voce
fuori campo; sono studenti, lavoratori e qualche pensionato. Comunque,
tutti volontari. Eccoli.
Cast artistico. Giacomo Cusmano: Giuseppe Di Giovanni. Vincenzina
Cusmano: Sandra Modica. Giacomino piccolo: Breiner Giovino. Canonico
Turano: Massimo Guarino. Il Povero: Vincenzo Di Carlo. Donna Carmela:
Noemi Busceni. La Prostituta: Francesca Scifo. Il Sindaco: Vincenzo
Giovino. Voce fuori campo: Mons. Mario Russotto. Il Popolo: Alisya
Nicastro, Azzurra Restivo, Laura Giuliano, Marta Termini, Carla
Lamattina, Elena Guarino, Ester Termini; Giulia Scroppo, Nataly,
Scroppo, Elisa Di Leo, Giovanni Stornaiuolo, Beatrice Nicastro, Letizia
Randazzo
Cast tecnico. Testi e musiche originali: Vincenzo Gouin. Arrangiamenti
musicali: Lillo Guagenti. Tecnico luci e suoni: Carola Modica.
Coordinatori attori: Peppe Scroppo, Rina Di Carlo, Alessandra Belfiore,
Claudia Provenzano. Costumi: Ionica Zahiu, Alma Favata, Marilù
Liuzzo. Coreografie: Sandra Modica, Elisa Di Leo, Giovanni Stornaiulo.
Scenografia e Regia: Pino Giambrone.
Vincenzo Nicastro