In breve … da Campofranco
Cambio della guardia all’Istituto San Giuseppe delle Suore Domenicane.
Sono state trasferite a Noto suor Angelina Leone, da quindici anni
superiora dell’Istituto, e la sorella suor Carmela Leone, da
appena cinque anni a Campofranco. Al loro posto sono arrivate suor
Angelina Cino e suor Loreta Schifano, dell’Ordine delle
Domenicane, provenienti dalla sede di Palazzolo Acreide. Un saluto
caloroso e festoso è stato rivolto alle suore dai bambini della
scuola dell’infanzia, dai loro genitori e da alcuni amici della
comunità locale. La manifestazione che ha ufficializzato il
passaggio delle consegne della gestione dell’Istituto San
Giuseppe si è svolta nel salone Giovanni Paolo II, attiguo alla
chiesa Madre. Il parroco don Alessandro Rovello ha ringraziato, a nome
di tutta la comunità, le suore domenicane per
l’attività educativa e religiosa svolta nella scuola
dell’infanzia e per la collaborazione data alla parrocchia e si
è auspicato che le nuove suore possano continuare con lo stesso
zelo. Le suore domenicane gestiscono una sezione di scuola
dell’infanzia e sovvengono da sempre a particolari
necessità della gente più bisognosa. Attualmente la
sezione della scuola dell’infanzia è funzionante in via
Piave, all’ingresso del paese nei pressi della scuola media e
della sezione dell’Istituto Professionale, poiché la sede
di piazza Crispi da alcuni anni è stata dichiarata inagibile.
Tutto il ricavato della raccolta per i festeggiamenti in onore del Crocefisso,
che si sono svolti quest’anno, è stato devoluto in favore
di Amatrice e degli altri comuni, recentemente devastati da una forte
scossa di terremoto. Lo ha annunciato ufficialmente il parroco don
Alessandro Rovello alla comunità. Sono stati inviati €
1.100, di cui € 500 raccolti dai componenti della Confraternita
del SS. Sacramento coordinati dal priore Rosario Nuara. “Sono
contento di avere trovato la disponibilità di molti per
destinare il ricavato della festa alle popolazioni che stanno vivendo
il gravissimo disagio del dopo terremoto”, ha detto don Rovello.
L’esortazione apostolica Amoris laetitia
(la gioia dell’amore), di Papa Francesco è occasione di
riflessione per la comunità. Gli incontri Rovello già
iniziati il 21 ottobre, proseguiranno mensilmente secondo il seguente
calendario: giovedì 17 novembre ore 18.30 e nei venerdì
del 13 gennaio 2017 (ore 18.30), 10 febbraio (18,30), 24 marzo (18.30),
21 aprile (19.00), 19 maggio (19.00). parrocchiale di San Giovanni
Evangelista. Gli incontri, tenuti dall’arciprete don Alessandro
Rovello, hanno come sede la Chiesa Madre.
Nuovo direttivo, nuovo regolamento e riconferma della guida del complesso bandistico “Michele Saia”.
Le novità sono emerse a seguito della riunione di assemblea dei
componenti svoltasi, nei primi di ottobre, nei locali di piazza San
Francesco. Dopo ampia discussione l’assemblea ha approvato quanto
previsto dal nuovo regolamento e, dopo aver raggiunto
l’unanimità sui punti stilati all’interno di esso,
si è passati alle votazioni sulle elezioni del maestro e del
capobanda. Sono stati riconfermati alla guida della banda musicale
rispettivamente, Francesco Baldone e Giovan Battista Favata. Inoltre,
è stata chiarita la funzione del comitato direttivo, ora
composto da Antonio Falletta (detto Tony), Giuseppe Piparo e Domenico
Chiparo. Avrà soprattutto il compito di curare le
“relazioni esterne” e le contrattazioni con i vari enti e
comitati di eventi. È stato ribadito che la finalità del
Complesso Bandistico M. Saia non è solamente quella di
“insegnare ad imparare uno strumento ma anche la formazione
musicale e la crescita sociale, garantendo una maggiore attitudine alla
socievolezza in un ambiente sano e lontano da vizi”.
Nell’ambito del Patto di Amicizia stipulato, l’anno scorso, con il comune di Asti,
il sindaco Salvatore D’Anna, accompagnato dal vice sindaco Rocco
Corsaro, ha ricambiato la visita che la delegazione di Asti, proprio
poco più di un anno fa, aveva effettuato a Campofranco. Il
sindaco di Asti Fabrizio Brignoli ha colto l’occasione della
festa del Palio, svoltasi il 20 settembre, per ricambiare
l’invito alla delegazione campofranchese. Partecipazione alla
festa, incontri nella sede comunale anche con gli emigrati
campofranchesi che da anni risiedono ad Asti sono stati i momenti
salienti della visita. I sindaci si sono impegnati a rinsaldare i
rapporti per una collaborazione in tutti i settori, da quello cultura a
quello economico
V.N.