Mattia Restivo e suoi disegni: un talento già da bambino
Lo abbiamo scoperto per la prima volta quattro anni fa in
occasione di una festa di capodanno, tra un piatto e l’altro del
ricco cenone. In un tavolo un bambino si dilettava a disegnare su fogli
bianchi, servendosi della penna a biro, cagnolini, cavalli e animali
domestici circondato dai curiosi del momento.
Anch’io, per la verità, visto il gruppo di persone attorno
a un bambino di appena otto anni, spinto dalla curiosità mi
avvicinai al tavolo. Con molta sicurezza e il tratto deciso vidi che il
bambino, allora di appena otto anni, Mattia Restivo (di Salvatore e di
Alessandra Belfiore, nipote del nonno e grande amico Pietro residenti a
Campofranco), concretizzava con molta destrezza e facilità sulla
carta assolutamente bianca, le immagini con ricchezza di particolari.
Dopo qualche settimana Valloneweb.tv gli dedicò un servizio di
qualche ora documentando visivamente il talento straordinario di Mattia.
In occasione della mostra di disegni umoristici organizzata al Museo di
Storia Locale e promossa dall’arch. prof. Salvatore Testa,
è stato tracciato dal prof. Vincenzo Nicastro un profilo del
prodigioso Mattia Restivo e sono stati esposti quattro pannelli con i
più recenti disegni usciti dalla mano di Mattia. Grande è
stata la sorpresa e l’apprezzamento dei numerosi visitatori.
Ecco una breve biografia del bambino. Mattia Restivo è nato ad
Agrigento, il 20/10/2004. Fin da piccolo, 3-4 anni, ha dimostrato
capacità artistiche particolari tanto da essere definito dalle
maestre della scuola dell'infanzia "bambino dalla spiccata cognizione
spazio-temporale".
Inizialmente prevale in lui la passione per gli animali che disegna con
motta facilità e grande attenzione ai particolari, senza
copiarli e spesso incrociando anche varie specie. A 7 anni frequenta
una scuola di pittura prima a Caltanissetta con il maestro Giardina,
poi ad Agrigento con la maestra Angela Melfa. Questo tipo di scuola non
ha suscitato in lui particolare interesse in quanto Mattia era
maggiormente predisposto al disegno, che realizza quasi esclusivamente
a penna e raramente a matita.
Intorno ai 9 anni si appassiona al mondo dei fumetti grazie ad una
serie televisiva chiamata “one piece", di cui, inizialmente, ne
ripropone i personaggi fino a realizzarne altri di propria fantasia.
Spesso questi personaggi appartengono ad una serie ben definita e da lui stesso denominata.
Flavio Nicastro