In breve… da Campofranco
Le
famiglie da un paio da qualche mese hanno a disposizione una Casa
dell’acqua. Possono rifornirsi a loro piacimento, giorno e notte. I
prezzi sono imbattibili rispetto alle comuni acque potabili che si
comprano in bottiglia. L’impianto, che è stato promosso ed inaugurato
dal sindaco Salvatore D’Anna, fornisce a pieno regime 600 ai 1000 litri
di acqua potabile al giorno a "km zero" e a prezzi accessibilissimi per
tutti i cittadini. Già in tanti hanno cominciato a rifornirsi e a
usarla. La gestione della Casa dell'acqua è curata dalla Ecotech di
Alberto Castiglione. L'impianto si trova in via Aldo Moro, nei locali
rimessi a nuovo e che nel tempo sono stati utilizzati come spogliatoi
delle squadre di calcio e di recente come deposito di attrezzi
comunali.
Riduzione della Tari di 200 euro a chi adotterà dei
cani randagi catturati sul territorio comunale e ospitati nella la
struttura convenzionata. E’ quanto prevede il regolamento approvato dal
commissario straordinario con i poteri del consiglio comunale, dott.
Gaspare Russo. L’incentivo ha lo scopo di garantire il benessere dei
cani e limitare i costi del randagismo a carico del comune e quindi
della collettività ed assicurare una situazione di maggiore sicurezza
per i cittadini. Ogni cittadino non potrà adottare più di quindici cani
e che il tetto massimo dell'adozione cumulativa di cani randagi non
potrà superare il totale dell'imposta dovuta nell'anno. Un obbligo
importante per chi adotta gli animali è quello di dare il consenso a
farli visionare anche senza preavviso da incaricati degli uffici
comunali competenti allo scopo di accertare la corretta tenuta
dell'animale. “Questo incentivo, sono convinto – dice il sindaco
Salvatore D’Anna – che ridurrà il fenomeno dei cani randagi in giro per
il paese. E’ chiaro che, in caso accertamento di maltrattamenti degli
animali adottati, si inoltrerà regolare denuncia ai sensi di legge, con
la revoca immediata sia dell’adozione sia degli incentivi, disponendo
il ricovero dentro la struttura”.
Avvelenati almeno cinque
cani randagi. L’amara scoperta è stata fatta, qualche mese fa, da
alcuni passanti alla periferia del paese, nei pressi del campo di
calcetto e del palasport. I cani erano stati visti nei giorni
precedenti nel centro abitato. A qualcuno la loro presenza non è stata
gradita ed anziché risolvere il problema con la segnalazione
all’autorità sanitaria ha scelto la soluzione più sbagliata. Intanto,
altri cani continuano a presenziare le strade e la piazza Crispi in
cerca di qualcosa da mangiare. Sembra che non vogliano far male a
nessuno, ma la gente è preoccupata comunque.
Concerto Primo
Maggio Campofranco. Musica, cultura, prodotti tipici, attività
ricreative e tanto altro ancora durante questo grande appuntamento
arrivato alla sua seconda edizione. Un gruppo di giovani campofranchesi
riuniti nel “Comitato Concerto Primo maggio Campofranco”, in un
appuntamento ormai annuale, hanno dato vita a una splendida iniziativa,
occasione straordinaria per la promozione del territorio e dei prodotti
tipici, con l’esposizione delle opere degli artigiani locali. Il tutto
arricchito da sano divertimento attraverso la musica e la divulgazione
culturale. Tutta questa alchimia di attività culturali e valori
territoriali è stata espletata attraverso il ricordo delle conquiste
sociali dei lavoratori a ricordo del Primo Maggio. Un mega concerto con
l'esibizione di gruppi musicali siciliani e del Vallone in particolare,
ha fatto da sfondo a tutte le altre iniziative, comprese attivita
ludiche e ricreative per grandi e piccini. Il concerto è stato tenuto
da: BellEpoque, C4, Controsenso, Corrado Nitto, Crossroads, Enzo
Mazzara, Kantakummia, Nemesis, Nonò Salamone, Sikania, The Bleach. La
manifestazione ha avuto inizio alle ore 17 e si è svolta nel piazzale
del Palazzetto dello Sport di Icon Ingresso gratuito. Più di duemila
persone hanno sostato, visitato e gustato le prelibatezze del “cibo di
strada” con grande soddisfazione degli organizzatori, che già pensano
alla prossima edizione, la terza.
Amianto, comunicarne la
presenza entro il 27 maggio 2016 al Comune di Campofranco ed entro il 2
giugno a quello di Sutera. In sintesi l’avviso pubblicato dalle
amministrazioni comunali. Ogni cittadino è obbligato di comunicare se è
in possesso o utilizza oggetti costruiti con amianto. Per ulteriori
informazioni rivolgersi al proprio comune di residenza che mette a
disposizione la modulistica necessaria per l’autodenuncia. “Le
eventuali violazioni degli obblighi di auto notifica determinano
l’applicazione delle sanzioni, … che vanno da un minimo di € 2.582,28
ad un massimo di € 5.164,57.“
Vincenzo Nicastro