Campofranco. “Baratto amministrativo” una
proposta del M5S
Si tratta di uno
offerta di prestazione lavorativa in favore dell’amministrazione pubblica per
avere in cambio un alleggerimento delle tasse (legge n. 164 del 2014). Il
documento del M5S cita esplicitamente parte del contenuto della norma legislativa
là dove prevede che “i comuni possono definire con apposita delibera i criteri
e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da
cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da
riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione,
l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro
urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni
immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del
territorio urbano o extraurbano”. Dopodiché, i Comuni possono deliberare
riduzioni o esenzioni di tributi e tasse varie in rapporto alla tipologia degli
interventi e alle varie attività che si debbano realizzare per il miglioramento
del decoro urbano. Tali interventi dovrebbero essere concessi, continua la proposta
del M5S, prioritariamente alle associazioni e comunità di cittadini costituite
in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute. La proposta ha incontrato
immediatamente il favore del sindaco Salvatore D’Anna, che la ritiene fattibile
e perciò ha manifestato la sua massima disponibilità. “Mi sembra interessante,
da una prima lettura del documento del M5S. Possiamo incontrarci, discutere ed
approfondire la proposta e concordare le modalità di attuazione. Del resto non
possiamo non essere d’accordo, in linea di massima, poiché noi amministratori,
da tempo, abbiamo ridotto la nostra indennità del 20 per cento per
l’istituzione di borse di lavoro e venire incontro a situazioni economiche
famigliari difficili”. Il M5S, a questo punto, rimane in attesa di una
convocazione formale e “spera in un’attenta analisi e susseguente inserimento
di un apposito regolamento comunale che possa così concedere un po’ di respiro
a tutti quei cittadini (e sono molti) che si trovano in difficoltà economiche
grazie all’enorme pressione fiscale a cui sono sottoposti” non solo dalle
amministrazioni locali ma anche dal governo nazionale”.
Vincenzo Nicastro