Don
Bernardo Briganti trasferito a Marianopoli
Dopo
5 anni lascia la comunità di Campofranco
Malcontento tra
la comunità per il trasferimento inaspettato del vice parroco don Bernardo
Briganti, dinamico, instancabile molto popolare. Dal primo settembre prossimo,
don Bernardo prenderà servizio nella comunità parrocchiale di Marianopoli.
Una decisione
quella del vescovo Mario Russotto, sicuramente motivata, che ha lasciato con
l’amaro in bocca l’intera comunità, ma anche coloro che sono più distanti dalla
parrocchia. Don Bernardo in questi cinque anni di attività pastorale a
Campofranco si speso molto per l’avvicinamento alla chiesa di molti giovani e
per il recupero e restauro di statue, oggetti e paramenti sacri per anni in uno
stato di totale abbandono.
Anche
l’arciprete Alessandro Rovello ha annunciato la decisione del Vescovo con un
certo imbarazzo, sapendo che avrebbe creato malcontento e malumori tra i fedeli.
Ha cercato di addolcirla dicendo che “don Briganti è stato promosso a parroco
della comunità di Marianopoli e che non è stato penalizzato.”
Per la verità
don Bernardo ora è più lontano dai suoi anziani genitori che risiedono a
Corleone e dovrà tenerne conto. Ma con grande umiltà, che in questi cinque anni
lo ha contraddistinto e che ha manifestato in tutte le occasioni, don Briganti
ha accettato il trasferimento senza alcun cenno di non gradimento, da buon
sacerdote che ubbidisce senza discutere. Lo consola, forse, il fatto che nella
nuova sede di Marianopoli sarà affiancato da un sacerdote che proviene da
Campofranco, don Massimo Guarino.
A don Bernardo
un grazie per quanto ha fatto per la crescita spirituale e religiosa della
comunità di Campofranco.
Vincenzo Nicastro