22 maggio 2015, ricca di devozione la festa di Santa Rita a Campofranco
Celebrata anche quest’anno la tradizionale festa di
Santa Rita, che dopo il cammino dei giovedì iniziati a febbraio
è culminata il 22 maggio. Una festa come sempre preceduta dal
triduo, predicato dal parroco, che ha visto per ogni giornata una
tematica di meditazione e di preghiera presa da un aspetto particolare
della vita della Santa.
Il primo giorno “Santa Rita, modello di ogni stato di vita”
con la testimonianza vocazionale di una delle nostre Suore Domenicane,
suor Maria Carmela che proprio quest’anno, insieme a suor Maria
Santina festeggerà il 50° anniversario di vita consacrata;
il secondo giorno “Santa Rita, modello di sposa e di madre
cristiana”, nel pomeriggio dopo la “passeggiata
ciclistica” dei nostri ragazzi, durante la Santa Messa le mamme
presenti hanno affidato al Signore e all’intercessione di Santa
Rita i loro figli offrendo un anche una rosa, dopo questo momento i
ragazzi si sono intrattenuti nella piazza antistante la chiesa per un
momento di aggregazione; il terzo giorno, vigilia della festa
“Santa Rita, modello di preghiera e di vita
consacrata”nella mattinata l’esposizione del Santissimo
Sacramento fino a mezzogiorno per l’adorazione personale e nel
pomeriggio la Santa Messa con i Vespri solenni, durante la quale don
Alessandro ha benedetto lo stendardo della Pia Unione Primaria di Santa
Rita, ricamato interamente a mano da Elisabetta Lo Burgio, Aida
Mammoliti e Jonica Zahiu;e sono stati benedetti e consegnati agli 80
iscritti i foulard celesti con impressa l’immagine della Santa
inviati dalla Badessa del Monastero di Cascia. Alle 21.30, invece, una
fiaccolata di preghiera si è snodata per le vie del quartiere,
primi momenti vissuti dalla nuova realtà della Pia Unione.
Il giorno della festa, 22 maggio, come sempre nella mattinata le Sante
Messe con la benedizione delle rose e del pane, mentre nel pomeriggio,
la processione del simulacro di Santa Rita che preceduta dalla
caratteristica “pioggia di rose” e accompagnata dal
Complesso Bandistico “Michele Saia”, è stato portato
per alcune vie del paese e al Villaggio Faina dove, dopo la Santa Messa
e la visita alle fabbriche, vi è rimasto fino a domenica 24.
Domenica 24, dopo la Santa Messa e i giochi d’artificio, il
simulacro è rientrato in paese accompagnata da tanti fedeli con
la tradizionale sfilata di macchine, che giunte nel sagrato della
chiesa sono state benedette. A concludere i festeggiamenti uno
spettacolo musicale tenuto dai “Medea” e la spaghettata di
lunedì 25 maggio offerta dal ristorante “Fontana
Fredda”.
Vincenzo Nicastro
La festa è stata organizzata e collaborata da: i sacerdoti don Alessandro Rovello e don
Bernardo Briganti, diacono Vincenzo Esposito Pellitteri, Antonino
Costanzo, Calogero Cannella, Giuseppe Favata (di Salvatore), Nazareno
Falletta, Salvatore Falletta, Alessandro Favata, Giuseppe Favata (di
Vincenzo), Giuseppe Favata (olandese), Attilio Giambrone, Vincenzo
Schifanella, Francesco Nicastro, Vincenzo Lattuca, Sandro Mulè,
Vincenzo Giovino (di Giuseppe),Vincenzo Giovino (di Calogero), Vincenzo
Giovino (di Salvatore), Fortunato Randazzo, Adalgisa Scuderi,
Giuseppina Modica, Rosalia Palumbo, Gianna Cannella, Daniela Mazzara,
Lillina Mazzara, Lillina Schillaci, Gina Falletta, Francesca Termini,
Ermelinda Restivo, Donatella Falletta, Biagina Schillaci, Gina
Schifanella, Mimma Vitellaro, Maria Lo Curcio, Andrea Lamattina,
Massimiliano Giambrone, Calogero Di Giovanni, Sina Gugliotta, Anna
Termini, Giusy Modica, le sorelle Anna e Giuseppina Salamone (per aver
donato alla chiesa di Santa Rita le nuove tovaglie ad intaglio e
ricamate a mano), famiglia. Di Carlo-Restivo, fam. Gaspare
Adamo-Sciarratta, fam. Vizzini-D’Anna (per aver messo a
disposizione il loro mezzo per portare in processione il simulacro
della Santa), fam. Falletta con i devoti del Villaggio Faina, Comune di
Campofranco, Associazione Giovani Santa Rita, redazione de “La
Voce di Campofranco”, titolari di attività commerciali e
l’intera comunità per il loro generoso contributo.