In breve … da Campofranco

Festa in onore di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, domenica 18 gennaio 2015. L’apertura della festa è stata alle ore 7.30 con lo sparo di alborate; poi alle 10.30, raduno degli animali in piazza Crispi e subito dopo sfilata per le vie del paese. Breve sosta dinanzi l'edicola di sant'Antonio, nella piazzetta di via Lo Re. Alle 11.30 santa messa con omaggio floreale al santo nella sua cappella votiva. Intorno alle 12.30, in piazza Crispi, la benedizione degli animali. La processione pomeridiana è stata sospesa a causa del maltempo. Alle ore 18 santa messa nella Chiesa Madre e subito davanti l’edicola di Largo Lo Re la benedizione della “vampa” e i fuochi pirotecnici.

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Grande riflessione sul “Giorno della memoria” organizzato dal M5S e svoltosi nel salone del Museo di Storia locale. La manifestazione, per ricordare il massacro degli oltre sei milioni di ebrei da parte del Nazismo, è iniziata con una prefazione sui diritti umani, poi sono stati proposti due filmati uno sull’Olocausto e l’altro sulla figura di Giorgio Perlasca “un eroe italiano”, che a molti ebrei evitò la deportazione verso le “fabbriche della morte” tedesche oltre settanta anni fa. Il gruppo musicale locale Nèmesis si è esibito in alcuni stacchi musicali sul tema e con una loro nuova canzone ispirata all’Olocausto.

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L’Atletico Campofranco, finalmente dal 20 gennaio, è tornato ad allenarsi nel proprio campo sportivo, dopo aver utilizzato per quasi tre anni lo stadio di Casteltermini, distante 18 km. Per 30-40 giorni gli allenamenti potranno svolgersi soltanto sul terreno di gioco che deve necessariamente “essere utilizzato in modo intenso (a tutto campo) in modo che l’intasamento possa assestarsi e quindi essere pronto per le prove di “Omologazione””. Poi il collaudo del manto di erba sintetica e la successiva autorizzazione per l’utilizzo pieno dello stadio. Difficile che il campo sia pronto prima della conclusione del campionato.

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Un cucciolo è stato donato all’associazione E.R.A, sezione  provinciale di Caltanissetta, per essere addestrato dalla Protezione civile nella ricerca delle persone scomparse. Di razza Corso, è una femmina di cinquanta giorni di nome Zoe. Proviene dall’allevamento “Valle del Mela“ di Santa Lucia del Mela (ME), gestito dal signor Sebastian Rizzo. La presidente della sezione nissena Gabriella Migliore ha ringraziato l’allevatore Rizzo per il nobile gesto che certamente potenzierà la varietà e la qualità degli interventi della Protezione civile.

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Successo dell’XI edizione del Presepe vivente allestito nell’antico e vasto palazzo del Barone Giovanni del Campo, fondatore del paese nel 1573, poi dei Principi Lucchesi Palli e poi ancora Casa del Fanciullo della Parrocchia San Giovanni Ev.. Il presepe è stato organizzato dalla Parrocchia con la collaborazione della Confraternita del Sacramento, del Comune e della Proloco. Il presepe ha accolto circa tre mila visitatori dalla sera dell’apertura, dopo la mezzanotte di giorno 24 e poi nei giorni: 26-27-28 e 30 dicembre; 2-3-4 e 6 gennaio. Ai visitatori, giunti da ogni parte della Sicilia, durante i giorni di apertura, dalle ore 18 alle 21, è stata data l’opportunità di degustare i prodotti tipici della cucina agro-pastorale locale, di visitare il Museo di Storia, Arti e Tradizioni Popolari, che all’interno per l’occasione ha ospitato una mostra di un centinaio opere di artisti e artigiani locali, la chiesa della Madonna dell’Itria, la prima chiesa del paese fondata nel 1573.

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Il problema del costo, gestione e raccolta dei rifiuti urbani è stato discusso, l’8 febbraio alle ore 18, nel salone del Museo di Storia Locale, in un incontro promosso dal Movimento 5 Stelle per iniziativa di Enrico Lipari. Durante l’incontro sono stati affrontati questi argomenti: dall’’Ato all’Aro, la situazione gestionale in paese, la raccolta differenziata e le strategie in altri comuni, la proposta di una strategia di “Rifiuti Zero”. Sugli argomenti ha relazionato il dott. Filippo Asciutto.

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Sono stati aggiudicati all’impresa Sorce Santo i lavori previsti dal progetto per l’implementazione dell’illuminazione pubblica da fonti di energia rinnovabile fotovoltaica ed eolica per le contrade Favara, Airicella e Pezza Grande. Il progetto era stato finanziato con decreto regionale del 9.12.2009 per un importo iniziale complessivo di euro 329.294,86. La ditta Sorce Santo ha offerto un ribasso di oltre il 36 per cento e si è aggiudicata la gara per euro 221.663,81. La commissione comunale che ha esaminato le offerte delle 74 ditte partecipanti, era formata dal responsabile dell’area tecnico-ambientale Salvatore Di Giuseppe, coadiuvato dai propri assistenti Vincenzo Nicastro e Francesco Adamo.

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Per miracolo non c’è scappato il morto a seguito del crollo di tre abitazioni in gesso in via Salvatore nn. 152 e 154, all’incrocio di corso Umberto. Il “miracolato” è il parrucchiere Benedetto Mendola, che si è trovato a passare, con la sua Alfa Romeo 156, dal quel tratto proprio al momento del crollo, intorno alle ore 14.00. Tanta paura e la macchina fuori uso. Sul posto sono giunti per i primi soccorsi un’autoambulanza che ha trasportato il signor Mendola all’Ospedale di Mussomeli, i Carabinieri locali, le Giubbe Verdi, i Vigili del Fuoco di Mussomeli, il sindaco D’Anna. I tecnici del comune, della Telecom e dell’Enel e gli operai dell’Ato hanno provveduto a mettere in sicurezza il tratto interessato. Proprietari degli immobili crollati gli Eredi Bordenca, Eredi Morreale e il signor Renato Infanti. Il peso dell’abbondante neve della notte di Capodanno e le altrettanto abbondanti piogge dei giorni successivi hanno creato le condizioni per far crollare le vecchie case.

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La coppia Salvatore Restivo-Salvatore Scozzaro, allenatore e vice, ritorna ad allenare l’Atletico, dopo la parentesi dei misters Corrado Mutolo e Nico Del Giudice dall’inizio del campionato. Il loro ritorno è davvero clamoroso, dopo che a fine campionato 2013-2014, conclusosi con un buon risultato, la coppia non era stata più riconfermata, reclutando prima Mutolo e poi del Giudice. Sicuramente gli ultimi risultati negativi hanno fatto maturare nei dirigenti dell’Atletico, il presidente Elio Di Leo e direttore sportivo Giuseppe Schillaci, la decisione di “chiudere” con l’allenatore palermitano.

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Festa per il Patrono San Calogero. E’ stata annunciata nella mattinata di giorno 11 gennaio, alle 7.30, con lo sparo di bombe e mortaretti, rullo di tamburi e sfilata per le vie del paese della banda musicale cittadina “Michele Saia”. A seguire la celebrazioni, una ogni ora dalle 8 alle 10, di messe nel santuario. Intorno alle ore 11, per le vie del paese, la processione di fedeli al seguito del simulacro del santo. Lungo il percorso la processione ha effettuato alcune “fermate”, per consentire la benedizione dei “pupi” di pane, che i devoti poi distribuiscono agli altri fedeli. La processione si è conclusa nella chiesa Madre, con la celebrazione di una messa di ringraziamento. Il ritorno del simulacro del santo al Santuario è iniziato alle 17, con un itinerario più lungo rispetto a quello della mattinata, poiché la processione ha attraversato la parte più alta del paese.

Vincenzo Nicastro