Riceviamo e pubblichiamo
I
giochi erano già fatti.
Mi scuso e nello stesso tempo ringrazio
i miei elettori che con i 98 voti hanno contribuito al successo del sindaco
“D’Anna To” alle elezioni amministrative del 2012, ma nello stesso tempo provo
una profonda delusione a vedere rovinare e sprofondare in basso Campofranco con D’Anna bis che non trova le
professionalità cercate ed anzi preferisce a chi si è messa in gioco, chi ha
giocato prima con una lista e poi con l’altra, cercando semplicemente una
poltrona politica immeritata.
“Il gruppo di maggioranza ci ha sempre
criticato per mancanza di programmazione, avendo purtroppo ragione”, invece il
sindaco D’Anna ha messo in evidenza le sue alte doti politiche, disfacendosi in
un solo colpo sia del Consiglio Comunale e degli assessori, che pur avendo
contribuito al suo successo elettorale, oggi ma solamente oggi non appaiono
degni di affiancarlo nel suo cammino politico e per il programma politico per
il quale si sono candidati.
Il rammarico nasce dalla mancanza di
motivazione concrete ossia dal fatto che il primo cittadino, che dovrebbe
conoscere le regole della democrazia, si disfa del Consiglio per non avallare
un giusta proposta avanzata dal capogruppo di maggioranza e a distanza di pochi
giorni azzera la giunta per soddisfare le pretese di chi lo ha tenuto e lo
tiene politicamente in pugno.
Penso che abbai fatto bene la
consigliera Modica a designare immediatamente le dimissioni e/o l’Assessore
Saia, messo in disparte poiché aveva prima degli altri capito il suo disegno
politico che non era il vero bene del paese, ma fortemente connesso con le
promesse e gli accordi conclusi per presentare la lista elettorale.
Pur non
volendo inconsapevolmente, mi sono fatta mettere nel sacco diverse
volte, vedi la richiesta di dimettermi come consigliere subito dopo il successo
elettorale, o di non aver insistito su alcuni argomenti per me di fondamentale
importanza e per i quali le tesi sostenute da altri componenti hanno portato a
delle scelte impopolari.
Voglio far sapere che subito dopo le
dimissioni del Consiglio Comunale nelle sedute successive ho per ben due volte
inVitato il Sindaco a dimettersi con tutta la Giunta, perché democrazia,
significa governo del popolo e noi in quel modo non lo rappresentavamo e
sarebbe stata la scelta che i cittadini si sarebbero aspettata perché realmente
non stiamo rispettando gli impegni presi con i campofranchesi.
Il mio interessamento per gli anziani
con la loro gita annuale, l’asilo nido, la scuola materna e la mensa scolastica
, gli articolisti ,l’esigenza di far divertire i giovani con l’estate
campofranchese, con un po di musica serale, che sicuramente disturbava qualcuno
hanno sicuramente accentuato la mia
antipatia fino all’epilogo conclusivo
azzeramento della giunta per nascondere un accanimento nei mie confronti.
Ringrazio tutti e chiedo scusa a coloro
che ho promesso il mio sostegno e non sono stata in grado di garantirlo.
Donatella
Di Carlo
(assessore
comunale, dimissionata con gli altri colleghi nei primi di dicembre 2014. NdR)