E a Sutera ogni cittadino controlla in tempo reale quanti rifiuti differenziati produce

Un centro di raccolta rifiuti differenziati esisteva già in contrada S. Elia, ma ora è stato riorganizzato alla luce di un nuovo metodo di raccolta che, per poter funzionare con efficienza, ha previsto spazi maggiori per gli scarrabili (i cassoni dei camion che servono per trasportare i rifiuti differenziati dal centro comunale di raccolta ai centri di stoccaggio) e l'allacciamento dell'energia elettrica per alimentare la bilancia pesarifiuti legata alla nuova tipologia di raccolta.

Il centro è stato inaugurato dal sindaco Grizzanti il 20 maggio scorso alla presenza degli alunni della scuola media, l'assessore all'ambiente Nino Pardi, l'assessore Regionale all’Energia Salvatore Calleri ed il Commissario Straordinario dell’Ato CL1 Enrico Vella.

Il nuovo metodo di raccolta si chiama uno@uno, che è anche il nome della ditta fornitrice del sistema di pesatura e controllo. Ad ogni utente viene fornito un codice a barre individuale che viene riportato sulle etichette adesive di diverso colore distribuite dal Comune a seconda del tipo di raccolta rifiuti: verde per il vetro e l'alluminio, blu per carta e cartone e giallo per la plastica. Quando il sacchetto, prelevato con il metodo "porta a porta" dagli operatori, arriva al centro comunale di raccolta viene pesato e, riconosciuto il codice a barre assegnato all'utente, i chili di raccolta differenziata vengono annotati sulla scheda personale del cittadino. Questi può controllare in tempo reale le quantità conferite collegandosi al sito del Comune (http://www.unoaduno.it/eco/utente/sutera/) ed a fine anno avrà diritto ad uno sgravio del costo di servizio che ancora deve essere quantificato da un apposito regolamento.

Le quantità di conferimento da parte dei cittadini sono sensibilmente aumentate. Prima si viaggiava intorno al 15% della raccolta differenziata, ora si conta di arrivare alla fine dell'anno intorno al 25%. Non ci sono ancora dati consolidati verificabili, però si nota anche un abbattimento della racconta indifferenziata quantificabile in due tonnellate in meno a settimana. Quest'ultimo risultato comporta un buon risparmio per il Comune e, di conseguenza, anche per il cittadino che paga per intero il costo del servizio.

Per Sutera è un metodo innovativo ed anche se ancora sperimentale ha tutte le potenzialità di incentivazione legate ad un concreto interesse economico. Il prossimo passo è l'organizzazione della raccolta dell'umido.

Mario Tona