Continua la tradizione musicale della cittadina del
nisseno.Tradizione che vede il corpo bandistico Michele Saia di Campofranco
vincere numerosi premi e ricevere apprezzamenti nei paaesi della Sicilia. Un
complesso che continua a fare musica, quella vera, quella che non corrisponde
solo alla classica dicitura "è l'arte di cui i segni sono il mezzo di espressione".
Fare musica è provare dei sentimenti, emozionarsi,
mettere in pratica e far rivivere l'idea musicale che già qualcun altro aveva
pensato e ideato. La musica non è solo un'armonia di suoni che si intersecano
creando la melodia: è un modo e un mondo di condivisione, di puro e sano
divertimento, un modo per fare qualcosa di utile e piacevole in una società che
invoglia alla solitudine, all'egocentrismo, e ai vizi che ormai tutti
conosciamo.
Ecco perchè il corpo bandistico, nella scelta del
programma in onore della festa di San Calogero, ha voluto proporre sia dei
pezzi della tradizione musicale italiana ma soprattutto ha voluto preparare dei
pezzi jazz e colonne sonore per far si che anche i giovani si avvicinino di più
a tale contesto.
Ecco il programma del concerto tenuto sabato 26 luglio
alle ore 22:00 in piazza San Francesco.
Valzer campofranchese (scritto dal m. Rosario Pera);
Gazza ladra ( Rossini); Intermezzo della Cavalleria Rusticana (Mascagni);
Oregon (Jacob de Haan); Air for Winds (Andre Waignein); Gladiator (Hans
Zimmer); America (H. Gualdi, eseguita dall'assolo del professore Francesco
Nuara); "Once upon a time in America"- "Moment for
Morricone"; "Beatles" (serie di canzoni cantate dal celebre
gruppo); Il concerto è stato diretto magistralmente dal prof. Francesco
Baldone.