La Compagnia Teatrale L. Capuana di
Campofranco vince alla Rassegna di Alcamo
Ancora un successo per la compagnia teatrale “L. Capuana” che vince alla 5^ Rassegna del teatro amatoriale Città di Alcamo, aggiudicandosi i premi: miglior spettacolo scelto dal pubblico e migliore attrice (Maria Liuzzo).
La compagnia campofranchese per partecipare alla rassegna ha dovuto superare una scrupolosa selezione infatti come recita il comunicato fatto dalla commissione:
“Dopo attento e
scrupoloso esame dei lavori proposti,
Pertanto, in seguito a tali
valutazioni e criteri adottati, dopo avere espresso apprezzamento, compiacimento
e consenso per tutte le opere proposte,
1. Ass.ne Culturale il Canovaccio, Leonforte (Enna), in “Fumo negli occhi”, commedia brillante di Faele e Romano ;
2. Compagnia Teatrale “Liotru” Catania, in “La neve di zio Anselmo”, commedia brillante di V. Piramo;
3. Compagnia Teatrale “Teatro Insieme” Catania in “Tango Monsieur”, commedia di A. Lo Castro;
4. Compagnia Teatrale “ Luigi Capuana” di Campofranco (CL), in “Cincu fimmini e un tari’”, commedia brillante di Pino Giambrone
Gli attori campofranchesi si sono esibiti al Teatro Cielo D’Alcamo, domenica 2 febbraio, tenendo gli spettatori incollati alle poltrone per oltre 2 ore e riscuotendo molto successo Domenica 9 marzo è stato il giorno della premiazione e la compagnia teatrale si è vista assegnare i premi per il migliore spettacolo scelto dal pubblico e per la migliore attrice, Maria Liuzzo, con la seguente motivazione:
“Ha interpretato il personaggio con convincente ed incisiva caratterizzazione esprimendo vis omica coinvolgente e notevole padronanza scenica. Ha reso con naturalezza, in una sintesi riuscita, tonalità diverse e mimica, raggiungendo cosi una calibrata modulazione espessiva.”
Questi sono gli ultimi due riconoscimenti ottenuti dalla compagnia teatrale durante i suoi 37 anni di attività, periodo in cui ha portato in scena in molte piazze della Sicilia e anche oltre i confini regionali la cultura del popolo siciliano attraverso il teatro dialettale.
Calogero Scozzaro