Raccolti oggetti vari per i centri di accoglienza degli immigrati di Lampedusa

Dal 21 al 24 novembre, dalle ore 16 alle 18, è stata effettuata una grande raccolta di oggetti vari da destinare ai centri di accoglienza degli immigrati di Lampedusa. L’iniziativa è stata promossa dell’Associazione Acuarinto di Agrigento, in collaborazione con i volontari della Parrocchia di Campofranco, rappresentati dal signor Angelo Gallo. Sono stati raccolti grazie alla generosità della comunità oggetti vari quali: vocabolari di italiano, inglese e francese, strumenti musicali, biciclette anche in cattivo stato, copie della Bibbia, cellulari, materiale di cancelleria, corredino per neonati, libri di diverso genere, giochi di società. Luogo della raccolta i locali dell’oratorio parrocchiale di Cortile Pile.
Il gruppo di volontari che ha curato la raccolta di oggetti, poi, si è riunito nei locali della Chiesa Madre per fare il punto della situazione e organizzare la consegna degli oggetti.
Il materiale raccolto è stato consegnato all’Associazione Acuarinto che gestisce, su incarico del Ministero, i centri di accoglienza di Agrigento, Racalmuto, S. Elisabetta e Realmente.
La raccolta sia a Campofranco che a Milena e Sutera è andata benissimo. Grande apprezzamento ha suscitato nei responsabili dell’associazione Acuarinto, la notizia della donazione di nove scatole contenenti oltre mille quadernoni.
Durante i giorni della raccolta è arrivata l’imprevista richiesta di indumenti invernali per 14 giovani appena sbarcati e vestiti in maniera approssimativa. La richiesta, per così dire, ha rivoluzionato la programmazione accrescendo l’impegno all’accoglienza da parte dell’intera comunità locale. E così, nell’arco delle 24 ore si sono raccolti tantissimi indumenti di buona qualità che hanno abbondantemente soddisfatto la richiesta.
I volontari che si sono alternati a ricevere gli oggetti nei giorni programmati: Salvatore Di Gesu, Sergio Di Giovanni, Angela Favata, Barbara Gaetani, Angelo Gallo, Lillo Guarino, Sina Gugliotta, Enrico Lipari, Rita Liuzzo, Mimma Mantello, Vincenzo Nicastro, Catia Raffo, e Vincenzo Vicari.
L’iniziativa si è potuta realizzare grazie alla disponibilità del Parroco Don Alessandro Rovello.

V.N.