Campofranco, tassa rifiuti alle stelle

Sulla Tares interviene il presidente del consiglio comunale Claudia Lo Piparo, a seguito delle decisioni che sono state discusse durante il Tavolo tecnico, convocato su proposta dei consiglieri di Noi Campofranchesi.
Il 28 agosto, la Lo Piparo scrive al sindaco Salvatore D’Anna ribadendo “l’assoluta necessità di dare immediatamente corso alle proposte ivi emerse finalizzate ad evitare un ulteriore aumento del tributo in oggetto. In particolare risulta essenziale, al fine di aumentare la base dei contribuenti, avviare un censimento analitico delle abitazioni presenti sul territorio comunale con l’obiettivo di fare emergere l’evasione”.
L’attuazione del monitoraggio ha tempi brevi, entro il 30 settembre, data entro la quale si deve approvare il bilancio di previsione 2013. Quindi, continua il presidente del consiglio, “è opportuno imprimere una decisa accelerazione nell’attivare il censimento in questione, in modo tale da garantire agli uffici comunali preposti il tempo necessario per lo svolgimento del loro lavoro. Non possono essere trattati in maniera superficiale argomenti che incidono pesantemente sulle tasche dei contribuenti. Bisogna operare nell’esclusivo interesse dei cittadini campofranchesi, senza distinzione di appartenenza politica ed interessi di parte.
Pertanto, essendo la sottoscritta l’organo di rappresentanza dell’intero Consiglio Comunale, la convocazione della seduta consiliare che dovrà deliberare sull’istituzione della TARES sarà subordinata alla disponibilità dei risultati del censimento in oggetto. Diversamente, ognuno per le proprie competenze, si assumerà le personali responsabilità”.
La tassa sui rifiuti rischia, se non si interviene seriamente, di pesare gravemente sulle famiglie poiché non è indifferente un aumento di circa il 130 per cento. Per fare un esempio concreto: chi pagava ogni anno 100 euro, con il 2013 rischia di pagarne 230!

Vincenzo Nicastro