Quando
sarà pronto lo stadio comunale di Campofranco?
Scambio
di lettere tra la Famiglia Virciglio e il Sindaco D’Anna
Un’accorata lettera è stata inviata il 26 agosto 2013, al
sindaco Salvatore D’Anna con l’invito ad affrontare con determinazione il
problema della inagibilità, che si trascina da due anni, dello stadio comunale
dedicato al compianto sindaco Alfonso Virciglio. La lettera è stata inviata da
Rino Virciglio, figlio del defunto sindaco, oggi residente a Roma, che a metà
agosto ha avuto modo di verificare che la soluzione del problema “campo
sportivo” non è prevista in tempi brevi e che l’Atltetico Campofranco dovrà
ancora utilizzare lo stadio di Casteltermini.
“Lo
stato della procedura -scrive Rino Virciglio- non lascia, invece, alcuna speranza
a che lo Stadio “Alfonso Virciglio” veda la luce addirittura stagione
calcistica 2014-2015!.
Non
vogliamo, in questa sede, evidenziare colpe e/o responsabilità sia esse
politiche che burocratiche-amministrative-tecniche, dei ritardi, ma senza lasciasi
prendere dallo sconforto, guardare ottimisticamente al futuro ed augurarci
rosei sviluppi della questione.”
E
continua ancora, anche a nome della madre Rosa Lo Piparo e delle due sorelle,
Rossana e Ilaria: “Ti preghiamo di confermarci la volontà politica della Tua
Amministrazione di completare l’opera, così come progettata a suo tempo e
finanziata; in ogni caso dare priorità, tra i molteplici e gravosi impegni
della Tua Amministrazione, ai lavori di cui in oggetto; impegnarTi infine,
insieme ai Tuoi collaboratori, a che la “completa” ristrutturazione dello
Stadio “Alfonso Virciglio” (con ciò intendendosi anche la trasformazione del
terreno dall’attuale a quello in erba sintetica) venga definita al più presto.
Vorremmo infine, che, in riscontro a questa nostra
lettera aperta, di cui daremo ampia diffusione, anche mediatica, ci illustrassi
le modalità con le quali la Tua Amministrazione intende operare a tal fine,
consapevoli e fiduciosi che l’inaugurazione del nuovo Stadio Comunale “Alfonso
Virciglio” di Campofranco possa diventare un “vanto” della attuale Giunta di
governo locale (mentre, per converso, la mancata realizzazione dell’opera
pubblica, così come progettata e finanziata, costituirebbe una cocente
sconfitta non solo per l’attuale Amministrazione ma anche – e soprattutto – per
l’intera comunità locale campofranchese).
A
conclusione della lunga lettera, Rino Virciglio ribadisce la sua
personale “disponibilità a dare una mano di aiuto per
portare l’acqua al mulino (così come già fatto in
passato),” esortando il Sindaco a non tralasciare alcuna strada
utile allo scopo.
La risposta del sindaco Salvatore D’Anna alla lettera di
Virciglio, sul tardato adeguamento del campo sportivo, è
arrivata subito il 28 agosto, in meno di tre giorni.
Il primo cittadino scrive che “La posizione
dell’Amministrazione è stata ufficializzata anche in
Consiglio Comunale e solo un atteggiamento miope non può
riconoscerne l’impegno. Il 21 agosto 2012 abbiamo approvato in
giunta il progetto esecutivo per la ristrutturazione del campo
sportivo. Va anche riconosciuto l’impegno del responsabile
dell’ufficio tecnico e di quello finanziario, con i quali abbiamo
lavorato fianco a fianco spendendo tempo ed energie per portare avanti
questo progetto.”
Il sindaco D’Anna accenna, poi, alla situazione critica
dell’attività amministrativa condizionata dalle norme del
governo nazionale per la crisi finanziaria, che ha ridotto i
trasferimenti ai comuni.
“Nonostante ciò, -continua il sindaco- senza tralasciare
le nostre responsabilità nei confronti dell’Ente e di
tutta la cittadinanza e con una scelta coraggiosa, coinvolgendo gli
uffici, siamo riusciti a superare i vincoli imposti dal patto di
stabilità ed a proporre un programma di pagamenti distribuito
fra il 2013 ed il 2014 e quindi abbiamo invitato le prime due ditte che
si sono aggiudicate i lavori. Nel caso in cui venisse sforato il patto
di stabilità si andrebbe incontro ad una serie di
penalità tali da compromettere le attività istituzionali
dell’ente con grave nocumento per i servizi e gli interventi
erogati alla comunità.”
E ancora “porteremo avanti l’impegno assunto con
l’obiettivo intanto di rendere agibile la struttura nel
più breve tempo possibile e non tralasciando per questo la
realizzazione del manto erboso.
A questo scopo stiamo già percorrendo contemporaneamente
più strade ed accetteremo la collaborazione di quanti hanno
sinceramente a cuore la realizzazione di questo progetto.”
Staremo a vedere.
Intanto, una cosa è certa: anche per la stagione calcistica
2013-2014, l’Atletico Campofranco sarà costretto a
disputare le partite nello stadio comunale di Casteltermini, con
notevoli disagi logistici per i giocatori, i tifosi e con un notevole
aggravio economico per tutti.
Vincenzo Nicastro