Detto fatto, promessa mantenuta. Il nostro compaesano Lillo Franco, che insegna educazione artistica a Sanza (Salerno), da oltre vent’anni, nell’estate scorsa entrando al Museo di Storia locale notò che la statua di San Calogero non aveva un piedistallo e stava direttamente poggiata a terra. “Prof. Gino Nicastro così non va bene, non mi piace. Considerato che la Direzione del Museo non può permettersi di comprare un idoneo piedistallo, ve lo regalo io. Ve lo porterò in occasione delle vacanze di Natale”. E la promessa è stata puntualmente rispettata e la foto sopra lo testimonia.
La statua di San Calogero è stata riprodotta, in formato ridotto rispetto a quella originale, dal signor Giuseppe Scannella, orologiaio e orefice, principalmente. Ma sapeva fare un po’ di tutto nel campo artistico. La statua è stata per tanti anni esposta nella vetrina del negozio di via Ippolito. Dopo la sua morte, i figli Vincenzo, Sebastiana e Maria hanno voluto donarla al Museo per onorare la memoria del padre. Il gesto del prof. Lillo Franco, testimonianza di sincero attaccamento al paese, è stato molto gradito dalla Direzione del Museo, che attraverso queste pagine ringrazia di cuore.
Negli anni scorsi il pittore Lillo Franco aveva allestito un grande pannello con la Preghiera semplice di San Francesco, che è stato collocato all’ingresso del Santuario di San Calogero, sulla parete a destra di chi entra.
Grazie Lillo