Campofranco, che dal tuo spirito sembri stanco,
vuoi cedere, vuoi riposare,
vuoi tornare sabbia e collassare.
Tu, che tanto mi hai consolato
io, che il più delle volte ti ho odiato.
Tu, che mi abbracci, mi fai sentire protetta,
io che dalle tue catene mi sento ormai stretta.
Tu mi hai legata a te con un filo invisibile,
hai fatto delle nostre radici un legame indistruttibile.
Tu, che non cedi avendo tutti contro,
io che tante volte proprio con te mi scontro.
Sei il mio nemico perché mi incateni,
ma sei un caro amico perché anche mi sostieni.
Le mie radici sono affondate in te,
ed io ti odio e ti amo senza un perché.
Tu che mi proteggi, mi ami, mi stringi,
ma sei troppo stanco e a volte distruggi.
Come un vecchietto cerchi di stare in piedi,
ma che tutti ti abbandonano tu non lo vedi.
Tu, che mi hai cresciuta, mi hai dato amore,
oh mio Campofranco sempre nel cuore