Campofranco,
22 luglio 2012
La
Chiesa di San Calogero eretta a Santuario diocesano - Festa di San Calogero 2012
La
Chiesa di San Calogero eretta a Santuario diocesano
Il 22 luglio 2012 segna una tappa
importante e straordinariamente eccezionale per la storia dell’intera comunità
di Campofranco. La chiesa di san Francesco, chiamata comunemente di “San
Calogero”, è stata eretta a Santuario diocesano, secondo il rito prescritto dal
Pontificale Romano e dalle norme canoniche. Ha presieduto la cerimonia il
vescovo della diocesi Mons. Mario Russotto, che è stato accolto con entusiasmo
dall’arciprete e rettore della chiesa don Alessandro Rovello, dal vicario
parrocchiale don Bernardo Briganti, il diacono Vincenzo Pellitteri, le Suore
domenicane del S. Cuore ed il popolo festante. Il vescovo era accompagnato dal vicario
generale mons. Giuseppe La Placa, dal segretario diac. Salvatore Cardullo e dal
cancelliere vescovile don Andrea Muscarella. Durante al concelebrazione
eucaristica è stato letto ai fedeli presenti il Decreto vescovile di erezione
della chiesa a santuario, emanato il 10 giugno 2012. Una copia del documento è
stato consegnato all’arciprete don Rovello.
All’omelia il vescovo mons.
Russotto si è congratulato con l’arciprete don Rovello e con il vicario
parrocchiale don Briganti “per il loro zelo sacerdotale, amorevole ed
appassionato” e con i fedeli tutti.
“La chiesa, tanto cara ai Campofranchesi, - è stato
scritto nel verbale – costruita dai frati minori conventuali nel 1573, qualche
anno dopo la fondazione del paese, e completata nel 1590, è stata da sempre un
centro di spiritualità non solo per Campofranco, ma anche per tutti i paesi del
circondario che vengono in pellegrinaggio per San Calogero, eremita e
taumaturgo molto venerato in queste zone dove ha anche vissuto.
I Padri Conventuali ne patrocinarono il culto, data
la loro presenza nell'omonimo santuario di Naro nel periodo del terremoto che
coinvolse la Val di Noto 1'11 gennaio 1693, durante il quale si attribuì
all'intercessione di san Calogero lo scampato pericolo.
I Frati lasciarono questa chiesa e il convento nel
1866, in seguito alle leggi di incameramento dei beni ecclesiastici.
La rettoria è affidata alla cura pastorale del
Parroco della Parrocchia Chiesa madre San Giovanni Evangelista, nel cui
territorio essa ricade, che ha anche curato un mese di preparazione
all'apertura della stessa. Nella chiesa si conservano varie opere d'arte
consistenti in tele e statue; degne di menzione sono i simulacri del SS.
Crocifisso e dell'Immacolata”.
Vincenzo Nicastro
Festa di San Calogero 2012.
Avvenimento
degni di nota, oltre alle tradizionali cerimonie religiose: la firma del patto
di amicizia tra il Comune di Campofranco e quello di San Calogero (sic!),
comune della Calabria; il protocollo di intesa con il presidente regionale
dell’Unpli per il recupero delle tradizioni popolari siciliane; la
rappresentazione della raccolta del grano; il cabaret del trio comico “Tre
uomini e un cervello”; lunedì 30 luglio, alle 21.30, lo spettacolo con la
cantante Ivana Spagna.