50° de La Voce di Campofranco

Dal Brasile gli auguri del vescovo Paruzzo

 

Ourinhos, 19/01/2012

Gent.mo Direttore

Ho ricevuto "La Voce di Campofranco" celebrando il 50º.

Desidero far giungere i miei complimenti.

Sono un assiduo lettore della Voce da quando é nato.

Ho conosciuto lo zelo di Padre Nazareno a Campofranco, che voleva mantenere i contatti con gli emigrati sempre più numerosi.

Ancora seminarista, ho partecipato alla festa di Santa Rita, quando, dalla chiesa omonima, si andava alla Chiesetta del Villaggio.

Il mio interesse per la Voce non é stato dettato soltanto per gli articoli che mio fratello Lillo ha pubblicato con tanta periodicità e dedicazione.

Da quando sono venuto in Brasile, come missionario Fidei Donum, già sono passati 32 anni, la Voce è stata una continua fonte di notizie, che mi ha permesso di accompagnare la vita del Vallone, le iniziative, le feste, la politica, l´arte, la musica, la storia e le storie, la vita religiosa e civile.

La Voce mi è tanto cara, per questo l´ho fatto rilegare e la tengo con me.

Vorrei ringraziare quanti hanno dato alla Voce il proprio tempo, l´entusiasmo, la preoccupazione per mantenere un contatto con gli emigrati e per offrire agli stessi un sollievo alla nostalgia, il sapore di casa nostra, il ricordo dei luoghi di infanzia, la gioia di essere portatori nel mondo di quei valori cristiani e umani, ricevuti nei nostri paesi nel cuore della Sicilia.

Insieme al ringraziamento elevo al Signore la mia preghiera, per tutti i collaboratori che continuano la pubblicazione della Voce e per tutti i lettori sparsi nel mondo.

D. Salvatore Paruzzo

Vescovo della Diocesi di Ourinhos, São Paulo, Brasile

 

Eccellenza Rev.ma,

espressioni come quelle che Lei ha scritto ci ripagano del costante impegno profuso in tutti questi anni per mantenere in vita un periodico tanto atteso dai nostri conterranei e non solo.

Speriamo che il Signore ci dia la forza di continuare.

Grazie a nome di tutti i collaboratori.

Vincenzo Nicastro