Padre Gabriele Ferlisi

eletto Priore Generale degli Agostiniani Scalzi

 

È stata una grande notizia che ha riempito di gioia tutta la Comunità Ecclesiale di Campofranco, quella dell’elezione a Priore Generale degli Agostiniani Scalzi di un suo amato figlio: Padre Gabriele Ferlisi. L’elezione è avvenuta il 14 maggio di quest’anno, nel Convento di Santa Maria Nuova a Tivoli (Roma), in occasione del 77° Capitolo Generale., al secondo scrutinio, Padre Gabriele è stato eletto alla massima carica dell’Ordine: Priore Generale degli Agostiniani Scalzi.

Padre Gabriele (al secolo Calogero) figlio di Francesco e Angela Stifanese è nato l’11 gennaio 1943, ha indossato il sacro abito agostiniano il 26 ottobre 1958 nel Convento dell’Itria a Marsala, dove il 27 ottobre 1959 con la professione solenne ha emesso i voti di povertà, castità, obbedienza e umiltà. È stato ordinato sacerdote nella nostra  Chiesa Madre di Campofranco il 27 dicembre 1967. Ha vissuto i suoi anni di vita religiosa a Roma e da diversi anni all’interno della Curia Generalizia ha svolto l’incarico di Procuratore Generale.

Ma chi sono gli Agostiniani Scalzi? L'Ordine degli Agostiniani Scalzi (in latino Ordo Augustiniensium Discalceatorum) è un istituto di vita consacrata della Chiesa Cattolica. I religiosi di quest'Ordine fanno seguito al loro nome la sigla O.A.D.Read More

Sorse alla fine del XVI secolo, nel clima di generale rinnovamento che animò la Chiesa: venne fondato nel 1592, per decreto del Capitolo Generale dell'Ordine come Congregazione Riformata dell'Ordine di Sant'Agostino. Diffusasi rapidamente in Italia, Francia, Austria, Boemia e Germania, la Congregazione venne approvata e costituita in ordine autonomo nel 1599 con il documento Decet Romanum Pontificem di Papa Clemente VIII.

Sottoposti alla regola di Sant'Agostino, gli Agostiniani Scalzi si dotarono anche di Costituzioni proprie, approvata dalla Santa Sede nel 1610, poi di nuovo nel 1620, e confermate nel 1931.

Gli Agostiniani Scalzi, idealmente e spiritualmente si collegano al grande Agostino, Vescovo d'Ippona, metafisico e retore e poi, convertito, divenuto grande santo e difensore di Cristo e della sua Chiesa, ebbe il senso della Comunità sia come dono, sia come strumento ideale per servire l'uomo fatto ad "immagine" di Dio. In Agostino, l'essere Comunità, significava condividere fede e speranza, difficoltà e preghiera, servizio e amore. Nella “sua” Comunità ogni uomo può essere certo di non vivere solo, ma di avere Cristo come capo e fratello: unità e amore di un popolo in cammino.

Giuridicamente, gli Agostiniani Scalzi hanno avuto inizio in un momento di difficoltà nella vita religiosa e comunitaria. Il "momento" giuridico o l'occasione della nascita degli Agostiniani Scalzi fu il 100° Capitolo Generale dell'Ordine Agostiniano iniziato a Roma nel Convento di Sant’Agostino il 7 maggio 1592.

Tra i vari problemi animati in seno all'Assemblea Capitolare si propose, con il decreto "Et quoniam satis", di dare spazio a quanti, presi dal desiderio di una vita più penitente e di preghiera, volessero dare inizio ad una "Riforma", quasi un ritorno alle origini, capace di fare "rifiorire l'Ordine per santità di vita e opere". Tale decreto fu emanato il 19 maggio 1592 e in Italia la Riforma si concretizzò, nel Convento di Santa Maria dell'Olivella in Napoli il 28 giugno del 1592, assumendo il nome di Agostiniani Scalzi.

Ma fu in Italia dove la loro presenza si diffuse di più. Dopo pochi anni già si contavano decine e decine di conventi aperti lungo tutta la penisola, con circa un migliaio di religiosi.

Anche la nostra piccola Comunità campofranchese nel corso del Novecento ha dato a quest’Ordine ben sei suoi figli (compreso Padre Gabriele): fra Calogero Favata, nato il 15 settembre 1918 e battezzato della nostra Parrocchia il 24 dello stesso mese, professò il 15 agosto 1940 nel Convento della Madonna di Valverde (CT); fra Donato Liuzzo, nato il 14 luglio 1925 e professò l’11 ottobre 1943; Padre Ignazio Salamone, nato il 19 settembre 1921, professò il 26 ottobre 1941, fu ordinato sacerdote il 2 aprile 1949 a Palermo, visse per più di trent’anni nel Convento di Marsala dove è morto il 9 giugno 2004; Padre Celestino Zaccone, nato il 13 aprile 1924, professò il 26 ottobre 1941 a Santa Maria Nuova (Tivoli), morì l’8 aprile 2002; Padre Cherubino Falletta, nato il 1° gennaio 1929, professò il 13 novembre 1948 nel Convento di Marsala, fu ordinato sacerdote a Monreale il 27 giugno 1954 e tuttora vive ed opera con tanto zelo nel celebre Santuario Mariano della Madonna di Valverde (CT)

Al Signore che guida i passi della Chiesa secondo il suo disegno d’amore va il nostro inno di ringraziamento per il dono umile e sapiente di Padre Gabriele.

A Padre Gabriele, invece, vanno i più affettuosi auguri di tutta la Comunità di Campofranco, perché guidato e illuminato dallo Spirito Santo, sostenuto dalla materna protezione della Vergine Santissima e da quella fraterna del Santo Padre Agostino, possa svolgere con amore, gioia e umiltà che lo hanno da sempre distinto, il nuovo compito che il Signore gli ha voluto affidare per il bene dell’Ordine degli Agostiniani Scalzi e della Chiesa.

Auguri Padre Gabriele!

Giuseppe Favata

Don Salvatore Falzone