Un convegno per non dimenticare il Palazzo dei Principi di Campofranco
Ovvero come può essere valorizzato un patrimonio
Cosa ne sarà del più antico complesso edilizio
di Campofranco, oggi in quasi totale abbandono?
Si è tentato quantomeno di parlarne, di
continuare a sperare in una sua rifunzionalizzazione nel convegno che si è
svolto nel pomeriggio di sabato 11 giugno 2011 nell’ampio salone del Museo.
Un’occasione per porre all’attenzione di
ognuno un problema che non può attendere molto per non lasciare morire, in
balìa del vento e della pioggia e dimenticato da tutti, un patrimonio legato
strettamente alla storia politica, economica, sociale e religiosa del paese.
Il convegno promosso ed organizzato dal Museo
di Storia Locale, dalla Parrocchia S. Giovanni Ev. in collaborazione con
Dopo l’introduzione e la presentazione dei
lavori curate dallo stesso direttore del Museo prof. Vincenzo Nicastro, sono
intervenuti: l’arch. Ivana Veletti. di Gela, che ha affrontato il tema Progetto
di restauro del Palazzo dei Principi; l’arch. Veronica Barone, di
Campofranco, che ha presentato l’Ipotesi progettuale di rifunzionalizzazione
del complesso edilizio; il ch.mo prof. arch. G. Massimo Ventimiglia, docente di
restauro del Dipartimento di Architettura, che si è soffermato sulle Nuove
prospettive della diagnostica per la manutenzione dell’architettura storica;
il ch.mo prof. ing. Calogero Cucchiara, docente di Laboratorio di Costruzione
del dipartimento di Ingegneria strutturale e Geotecnica, che ha parlato del Consolidamento
statico di edifici in muratura.
E’ seguito poi il dibattito, durante il quale
sono intervenuti il sindaco Calogero Mazzara e l’ing. Stefano Diprima.
Ha concluso i lavori l’arciprete parroco don
Alessandro Rovello, che si è impegnato a tenere vivo l’interesse per la
valorizzazione del Palazzo ed a percorrere tutte quelle “strade” che possano
condurre a far ritornare l’immobile al centro della vita sociale ed economica
del paese. Sulla stessa linea il sindaco Mazzara, che ha offerto tutta la sua
collaborazione affinché assieme con
Il convegno è stato animato dalla prof.ssa di
violino Mariangela Lampasona e dal prof. di chitarra Davide D’Amore, che hanno
interpretato alcuni pezzi musicali di celebri autori (Paganini, Vivaldi,
Mascagni), con l’unanime gradimento dei convenuti.
Flavio Nicastro
Nella prima foto della pagina precedente, da
sinistra: don Alessandro Rovello, Calogero Cucchiara, Massimo Ventimiglia,
Veronica Barone, Ivana Veletti, Vincenzo Nicastro. Nella seconda, una
panoramica sui partecipanti al convegno.