2 e 3 ottobre 2010
Incontro storico tra la Comunità campofranchese in Lombardia e gli Amministratori comunali


E’ stato un successo sotto tutti i punti di vista il primo storico incontro tra l’Amministrazione Comunale di Campofranco e l’Associazione “Amici di Campofranco”, che ha come scopo quello di riunire tutti i campofranchesi della Lombardia e non solo. Alla manifestazione che si è articolata su due giorni, ossia sabato 2 e domenica 3 ottobre, vi hanno partecipato, numerose persone. La prima giornata, che è stato l’evento clou della manifestazione, si è svolta presso l’Auditorium della nuova biblioteca “Tilane” di Paderno Dugnano.
In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale campofranchese vi erano il sindaco, dott. Calogero Mazzara, il vice sindaco ed assessore allo sport, Rino Pitanza e l’Assessore alle politiche agrarie, Vincenzo d’Anna. Per l’Associazione, invece, hanno fatto gli onori di casa i soci fondatori Giovanni Mazzara, Francesco Taibi, Michele Manta, Salvatore Mazzara e Rosario Adamo mentre il presidente Antonio Favata non ha potuto partecipare a causa di motivi personali. Dopo il benvenuto alle persone presenti, che hanno gremito la sala dell’auditorium, e agli ospiti, è stato proiettato un primo video sulle note della canzone dell’artista campofranchese Enzo Mazzara, dal titolo Lu Me Paisi, contenente numerose fotografie di Campofranco che ha strappato scroscianti applausi da parte della gente in platea. Al termine della proiezione è stato presentato il logo ufficiale dell’associazione e, subito dopo, si è aperto il dibattito che ha visto il sindaco Mazzara, almeno all’inizio, emozionato per questa prima visita in terra lombarda.
Il primo cittadino si è soffermato molto, nel suo discorso, sul fatto dell’essere campofranchese ed ha espresso il suo rammarico per il continuo flusso migratorio che porta moltissime persone, ogni anno, ad abbandonare il nostro amato paese verso altri lidi, nei quali si va a cercare lavoro. Il dibattito è stato molto animato, con numerosi interventi di alcuni emigrati al nord, tra i quali l’avvocato Giuseppe Saia , autore di un bellissimo discorso sull’orgoglio campofranchese che: “E’ presente solo in chi ha le radici fortemente impiantate nel terreno. Chi non le ha difficilmente prova le emozioni che stiamo vivendo qui questa sera”. Il lungo dibattito, che ha registrato gli interventi di molti dei presenti, si è concluso con la promessa da parte del sindaco di organizzare, nel prossimo futuro, una iniziativa simile a questa, ma a Campofranco dedicata agli associati. Oltre all’amministrazione comunale, erano presenti anche i rappresentanti di molte associazioni di emigrati siciliani.
Nel dettaglio hanno presenziato la dott.ssa Maria Teresa Allocco, presidente associazione “Amici di Siracusa”, dott.ssa Rosa di Bella, presidente “Siciliani nel Mondo”, sig.ra Filippa Maretto, presidente associazione emigrati di Pietrapersia e Barrafranca, Stefano Bencivengo per l’associazione “Amici di Alcamo”, Salvatore Baieri, rappresentante dell’associazione “Amici di Noto”, Rino Piccariello dell’associazione “Amici della Campania” e Pietro Paidimani, membro dell’ass. “Italiani nel Mondo”. Il sig. Baieri, nel suo intervento, dopo aver ricordato le origini di Campofranco, al tempo del Barone Giovanni del Campo, al quale successe la famiglia dei principi Lucchese/i Palli, ha annunciato che l’Associazione “Amici di Campofranco” verrà inserita nell’elenco delle associazioni siciliane lombarde, attualmente composto da ben 52 associazioni.
Il forum si è concluso con la proiezione di un secondo video, che ha mostrato alcune foto degli eventi che l’Associazione ha organizzato dal suo esordio, e con il tradizionale scambio di riconoscimenti che ha visto l’amministrazione comunale donare, al direttivo, un grande piatto con una dedica apposita per l’evento mentre i soci fondatori hanno consegnato al sindaco una targa ricordo per questa sua visita. “E’ stato tutto perfetto – ha esordito il sindaco Mazzara - e mi ha fatto molto piacere vedere tante persone che per vari motivi non sono più stabilmente a Campofranco. E’ stata una bella occasione per discutere con loro ed ho percepito quanto queste persone, nonostante siano anni che si sono trasferiti, siano legate al proprio paese”. Sulla stessa linea d’onda è il vice-sindaco Rino Pitanza: “Sono rimasto colpito dalla passione della gente che è venuta e mi ha fatto immensamente piacere aver partecipato ad un dibattito animato sulle questioni che riguardano Campofranco. Tutto ciò sta a significare che i nostri emigrati sono molto attenti a ciò che accade in paese”. Per ciò che riguarda il direttivo il commento è unanime: “Siamo soddisfatti di questa visita dell’amministrazione comunale ma, sinceramente, ci aspettavamo molta più gente. Questo evento non è stato un evento politico, cosa che il nostro statuto vieta nella maniera più assoluta, ma è stato un incontro con il primo cittadino del nostro paese.
Moltissime persone erano a conoscenza dell’iniziativa, che è stata pubblicizzata come meglio non si poteva sia in paese, con tutti gli esercizi commerciali tappezzati con le locandine dell’evento che è stato annunciato anche durante la finale regionale di Miss Italia svoltasi proprio in paese, sia con il passaparola. Crediamo che quando un sindaco, come primo cittadino, si muova per incontrare una comunità di suoi compaesani che sono emigrati, la politica non c’entri proprio nulla. Comunque, lo ribadiamo, siamo soddisfatti ma non al 100%”.
Prima di dirigersi verso il ristorante “Eurotaverna” di Desio, dove si è svolta la cena, il rag. Giuseppe Favata ha fatto un doveroso ricordo di don Nazareno Falletta, fondatore del mensile La Voce di Campofranco e primo rappresentante di un’istituzione, in questo caso la Chiesa, ad aver organizzato incontri con gli emigrati. Il suo primo incontro avvenne il 7 settembre del 1969, quarantuno anni fa. Allora, La Voce di Campofranco titolò l’avvenimento, riportato in prima pagina, così: “Grande festa a Milano per i Campofranchesi”. Firmò la cronaca dell’incontro il rag. Salvatore Mancarella, oggi residente a Rho.
Domenica 3 ottobre, alla presenza del solo sindaco, poiché il vicesindaco Pitanza e l’assessore D’Anna son dovuti tornare in paese, una comitiva di circa 25 persone, si è recata al ristorante “Antico Borgo” di Annone Brianza dove si è svolto il pranzo informale e dove la comitiva campofranchese si è intrattenuta fino al tardo pomeriggio. Tirando le somme, la venuta a Paderno Dugnano dell’amministrazione comunale di Campofranco è stato un evento molto importante perché ha consentito agli emigrati di interagire direttamente con il governo cittadino ed ha, allo stesso tempo, permesso di riscoprire l’orgoglio di essere campofranchesi anche a kilometri di distanza.

Pietro Mazzara


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