Compagnia Teatrale “Capuana”: un’estate ricca di premi e riconoscimenti


La passione e l’impegno del regista Pino Giambrone e di tutti gli attori hanno consentito alla compagnia teatrale L. Capuana di concludere con due successi il tour estivo. La Compagnia ha ricevuto un prestigioso premio al Festival del Teatro dialettale Siciliano di Selinunte e due nomination e una serie di premi in occasione della rassegna teatrale che si è svolta ad Acate nel cortile del Castello dei Principi di Biscari.
A Selinunte le è stato attribuito da una qualificata giuria il premio come migliore compagnia con la commedia brillante in due atti “U Puparu”, con una motivazione che ha messo in evidenza non solo i contenuti morali dell’opera, che mostra l’intelligenza e l’umorismo del popolo siciliano, ma anche l’ineccepibile abilità drammaturgia e comica dell’attore protagonista e, nello stesso tempo, della coralità degli attori e infine ha dato merito anche alla disposizione delle scene. Alla nona edizione del Festival Teatrale che si è svolto nella cittadina in provincia di Ragusa, la Compagnia di Campofranco ha ricevuto la nomination per i migliori costumi e per il miglior attore non protagonista ed ha fatto incetta dei premi più importanti.
Ad Angela Schillaci è stato assegnato il premio per la migliore attrice non protagonista “per aver calcato il palcoscenico –si legge nella motivazione- con molta naturalezza e bravura rendendo il suo personaggio brillante, eccentrico ma misurato, non ha mai perso l’ humor ed ha saputo mantenere un ottimo equilibrio tra recitazione ed espressione” Il premio per l’attrice protagonista è stato attribuito a Maria Liuzzo con la seguente motivazione: “per la misura, la pulizia, il rigore nell’affrontare e risolvere un personaggio unico per i rischi impliciti di esagerazione e gigionerie attoriali. Con la sua interpretazione ha saputo caratterizzare un personaggio rendendolo esilarante grazie alla sua dinamicità”. Un altro premio lo ha ricevuto Pietro Scozzaro come migliore attore protagonista.
“Per aver proposto – ha detto la giuria- un affresco convincente di una certa umanità popolare senza tuttavia sminuire i ruoli degli altri personaggi, ma anzi illuminandoli con una personalità poetica interiore, ha dimostrato la sua bravura come solo un veterano da palco sa fare, mantenendo tempi e ritmi sempre costanti per tutta la durata dello spettacolo, facendo divertire il pubblico presente”. Non poteva mancare a questo punto il premio per la migliore regia attribuito a Pino Giambrone per la precisione e l’accuratezza che si è evidenziata nella precisione con cui si muovevano gli attori, nell’armonia e nella loro naturalezza sul palcoscenico, attori che hanno saputo mantenere tempi e ritmi senza mai uscire dagli schemi, riuscendo a proporre uno spettacolo semplice ma esilarante.
La commedia rappresentata dalla Capuana infine è risultata il migliore spettacolo gradito dal pubblico che le ha tributato numerosi applausi.

Totò D’Anna


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