Campofranco, Festa della Misericordia

"Io desidero che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l'immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia" (Q. I, p. 27).
Questa è la volontà che Gesù ha manifestato a Suor Faustina, una suora polacca. Attraverso lei il Signore manda al mondo il grande messaggio della misericordia Divina e mostra un esempio di perfezione cristiana basata sulla fiducia in Dio e sull'atteggiamento misericordioso verso il prossimo.
E' da tre anni che a Campofranco si pratica la devozione alla Divina Misericordia rispondendo alla volontà di Dio: "la domenica dopo Pasqua deve essere la festa della Misericordia". E' così è stato anche quest'anno. Una festa del Signore, una festa di grazie e consolazioni, una gioia profonda dell'anima per chi non ha cercato altro che il Suo volto misericordioso. In quel giorno, 11 aprile 2010, anche la piazza annunciava la gioia del Signore: un banner dell'immagine di Gesù è stato posto nella parete frontale della Casa del Fanciullo, tante bandierine di colore rosso e bianco, simboleggianti rispettivamente sangue e acqua, i colori dei due raggi sul quadro, ornavano la piazza. La gioia del Signore si è anche manifestata nel pomeriggio, durante il momento di adorazione, iniziata intorno alle 17:00 e proseguita fino all'inizio della Santa Messa alle ore 18:30. L'adorazione silenziosa è stata intercalata da momenti di riflessione, di letture tratte dal Diario di S. Faustina e conclusa con la benedizione dei bambini,dei giovani, delle coppie di sposi etc…In seguito alla Santa Messa, celebrata da Padre Alessandro Rovello, che ha guidato anche l'adorazione, si è tenuta la processione in piazza, con la recita della coroncina alla Divina Misericordia, conclusasi con un canto finale allietato dai colori rosso e bianco dei palloncini e dei coriandoli che aleggiavano nell'aria. E, dulcis in fundo, la distribuzione dei "misericordielli" biscotti a forma di "M" seguita dal sorteggio dell'immagine di Gesù Misericordioso , vinto da Rino "Baby shop". Il ricavato dalla vendita dei biglietti è stato utilizzato esclusivamente per l'organizzazione materiale della festa, a cui ha contribuito anche il nostro parroco. Per quella spirituale abbiamo tratto risorse dalla preghiera, l'unica fonte di pace, unico luogo di ascolto della Sua parola, parola che non passa. Abbiamo avuto l'ulteriore gioia di poter condividere questo momento con i malati dell'UNITALSI, presenza di Dio in mezzo a noi nelle sue vesti più semplici e umili, sorrisi sinceri, sguardo di luce. Abbiamo preparato tutto con amore, con immenso amore, ricercando la sola approvazione dall'alto, cercando di compiere con sacrificio d'amore, un'opera d'amore, che portasse spensieratezza e pace. Perché solo la comunione in Dio fra noi può far sperimentare la pace, quella vera, solo il sentirci figli dello stesso Dio, figli prediletti e ugualmente amati da Lui. "Essere davvero guariti, essere definitivamente sanati è appartenere completamente a Dio, nascere a una vita e a un amore che sono eterni" e si può rinascere a vita eterna solo confidando che la Misericordia di Dio è un abbraccio che non si priva neanche al peccatore più incallito. Dio è Amore! Alleluia!
Grazie a tutti coloro che hanno amato con il proprio tempo o con il semplice appoggio morale e fisico per la realizzazione della festa. Grazie!
Sandra Modica




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