Dati alle fiamme gli Uffici della Riserva Monte Conca

"Voglio esprimere la massima solidarietà da parte mia e di tutta l'intera amministrazione comunale al direttore della riserva del Monte Conca, Vincenzo Biancone". Queste le parole del primo cittadino di Campofranco che ha voluto a tutti i costi far sentire la vicinanza del Comune al direttore della riserva naturale, Vincenzo Biancone, e al CAI, Club Alpino, che si occupa appunto della gestione dell'intera area, dopo l'incendio della casa cantoniera nella notte tra il 28 febbraio ed il primo marzo.
L'ennesimo triste episodio che ha colpito quello che rappresenta sicuramente uno dei fiori all'occhiello di questo territorio. E' un atto gravissimo, anche perché recidivo.
"Un gesto scellerato, assolutamente da condannare. Un atto vandalico e criminale che mi rattrista", così continua il sindaco Calogero Mazzara, che ribadisce l'importanza di una risorsa come il Monte Conca.
"Questa riserva è un dono che madre natura ci ha fatto, purtroppo alcuni vandali non capiscono la gravità del danno che compiono con questi gesti criminali e scellerati".
L'intervento dei Carabinieri di Campofranco, Milena e Montedoro, avvisati da un automobilista di passaggio, e dei Vigili del Fuoco di Mussomeli ha consentito di limitare i danni alla struttura, una ex Casa Cantoniera ristrutturata alcuni anni fa e che si trova nella Strada Provinciale n. 24, tra il bivio di Milena (SS. 189 AG-PA) e Milena.
Fl. N.



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