Nicola Bona da Buffalo a Montedoro… con piacere!


In occasione delle feste pasquali è venuto a Montedoro, da Buffalo in USA, il dottor Nicolò Bona ospite, a Caltanissetta, dei nipoti: Giuseppe oculista, Giovanna neurologa e Maria Concetta dentista figli del fratello Carlo, medico chirurgo e, per tanti anni, in servizio presso l'INAIL di Caltanissetta. Avrebbe avuto il piacere di assistere alla processione del Venerdì Santo ma a causa della pioggia ha potuto ascoltare i lamentatori in chiesa e ricordare quando, nel 1989, li ha ospitati a Buffalo, insieme ad altri compaesani, facendoli esibire in un teatro alla presenza di tanti montedoresi e siciliani. Nicolò Bona ha conseguito la laurea in medicina all'Università di Palermo nel 1956 e l'anno successivo è andato in America dove ha lavorato nel pronto soccorso dell'ospedale maggiore di Buffalo. In seguito si è specializzato in Psichiatria e neurologia diventando Direttore della Comunità Mentale di Niagara Foss per oltre 16 anni, contestualmente era titolare di uno studio professionale privato che lo impegnava dalla mattina alla sera. Il figlio Giuseppe, anche lui Psichiatra, lavora in una Comunità mentale in Georgia. In America c'era anche sua mamma Giovanna Volpe, le sorelle Maria e Rosy ed il fratello Jo specialista in pediatria, morto nell'agosto del 2008, che aveva esercitato la professione a Riesi dal 1945 al 1948. Nei giorni dopo la Pasqua è ritornato a Montedoro, Nicolò Bona, dove il sindaco Federico Messana, suo figlioccio di Cresima, gli ha fatto visitare le principali strutture del paese insieme agli amici di sempre Angelo Randazzo e Giuseppe Salvo del fu Rosario.In oltre cinquanta anni il paese ha cambiato fisionomia e si è arricchito di tante strutture pubbliche."Solo la mia vecchia casa è rimasta la stessa, anzi ormai inabitabile" commenta con un filo di tristezza Nicolò Bona.I suoi ricordi vanno agli anni in cui abitava a Montedoro, alle cantilene di quelli che vendevano verdure per le strade, di quelli che "vanniavanu" per il macellaio, il pescivendolo o per il comune, a quando andava dalla vicina di casa con un galletto perchè lo facesse diventare"capuni". Quando giovanotto passava il tempo libero al Dopolavoro di Giuseppe Tulumello a giocare al biliardo o andando a caccia con i suoi amici Lillo Messana e Lillo Randazzo. Alle soglie degli ottanta anni Nicolò Bona, ormai in pensione da due anni, trascorre molto del suo tempo dando maggiore spazio ai ricordi del passato dei quali quelli riguardanti Montedoro sono molto belli.
Della famiglia Bona, che vanta sette professionisti in vari settori della medicina, in paese non è rimasto più nessuno ed insieme a tanti altri emigrati- loro malgrado- hanno depauperato la comunità sia da un punto di vista umano che professionale.

Lillo Paruzzo


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