CAMPOFRANCO
Per la pioggia, salta l’incontro di Gesù con Maria
Prossimamente un Reportage attualissimo su Sky
Raduno Auto d’Epoca e Cultura
Inceneritore a Campofranco.. e le proteste continuano


Per la pioggia, salta l’incontro di Gesù con Maria
E’ saltato il suggestivo incontro del pomeriggio del Venerdì santo tra la Madonna e Gesù sulla via del Calvario. Il motivo: un‘incessante pioggia abbattutasi proprio quando doveva avere inizio la processione. E’ la prima volta, a memoria d’uomo, che accade un fatto del genere.
Per tutto il pomeriggio centinaia di fedeli hanno sperato nel recupero di un momento emozionante dei riti della settimana santa, ma il tempo è stato inclemente. Invece, la processione di tarda sera al seguito della sacra urna con il corpo del Cristo deposto dalla croce, accompagnata dalla confraternita del ss. Sacramento, è proseguita regolarmente con grande partecipazione di fedeli.

Prossimamente un Reportage attualissimo su Sky
Un documentario per pubblicizzare quanto offre il paese sotto l’aspetto sociale, culturale, storico, archeologico, economico, naturalistico, gastronomico, religioso e folcloristico è sarà yrasmesso quanto prima da Sky TV in chiaro in tutta Europa. A commissionarlo è stata l’Amministrazione comunale per promuovere l’immagine di Campofranco. Una giornalista e un operatore, l’8 aprile scorso, hanno effettuato le riprese sia nel centro urbano che nel territorio circostante per selezionare i contenuti da inserire nel documentario che avrà la durata di circa trenta minuti. Sono stati intervistati il sindaco Calogero Mazzara, il suo vice Rino Pitanza, gli assessori Pamela Nobile, Vincenzo D’Anna e Elio Di Leo. E’ stato intervistato, inoltre, il direttore del Museo di Storia locale Vincenzo Nicastro.

Raduno Auto d’Epoca e Cultura
Domenica, 26 aprile 2009. Appuntamento con le auto d’epoca per tutta la giornata. Il presidente del Club ruote classiche del Vallone, Vincenzo Favata, ha organizzato l’ormai collaudata della manifestazione che accanto alla sfilata delle più belle auto d’epoca pone anche momenti culturali significativi. Quel giorno sono al raduno hanno partecipato ben 85 “appassionati e amanti dell’auto antica” provenienti da tutta la Sicilia. Dalle 9.30 alle 12.30 sono i partecipanti hanno visitato la Riserva naturale Monte Conca, il Museo di Storia Locale, i monumenti e chiese del paese. Poi, la sfilata delle auto d’epoca per le principali vie. Dopo la pausa pranzo sono stati consegnati i premi e gli attestati di partecipazione.

Inceneritore a Campofranco.. e le proteste continuano
Un esposto-diffida presentato alle autorità competenti ha bloccato l’avvio della risoluzione del contratto con le vecchie ditte appaltatrici che avevano iniziato i lavori per la costruzione dei termovalorizzatori in Sicilia e quindi le procedure per l’espletamento della nuova gara.
La giunta regionale del governatore Lombardo non ha approvato il nuovo piano rifiuti che avrebbe fatto riprendere i lavori di costruzioni dei quattro impianti (Augusta, Bellolampo, Paternò, Casteltermini-Campofranco) di fronte a questo documento firmato da un “cartello” di comitati e di associazioni, fra cui quello di Campofranco, e che mette in evidenza una serie di irregolarità che riguardano i nuovi bandi per l’affidamento del servizio di incenerimento dei rifiuti. La nuova gara infatti verrebbe condizionata dall’impegno da parte della ditta che si aggiudicherà l’appalto a versare una somma cospicua per i costi sostenuti da chi aveva già iniziato i lavori di costruzione, così da scoraggiare la partecipazione di nuove imprese e tutelare nello stesso tempo quelle ditte che illegittimamente si erano aggiudicate i lavori. Tra l’altro –si legge nell’esposto- sembra che le opere già realizzate dalle ditte che avevano stipulato la convenzione manchino della prescritta autorizzazione integrata ambientale (AIA) che ancora oggi non risulta essere stata rilasciata. Riguardo l’inceneritore che dovrebbe sorgere a meno di un chilometro dal centro abitato di Campofranco, viene fatto rilevare che questo tipo di impianto “rientra fra quelle categorie di opere espressamente vietate, per la componente del sottosistema naturale abiotico, dalle linee guida del piano territoriale paesistico regionale approvato nel 1999 con un decreto dell’Assessorarto Regionale Territorio ed Ambiente.
Il Comitato di Campofranco “No all’inceneritore” fa inoltre rilevare che il Piano Paesistico della Provincia di Caltanissetta approvato il 14 maggio dello scorso anno dall’Osservatorio per la Qualità del Paesaggio prevede ulteriori vincoli di salvaguardia per l’area interessata alla costruzione dell’inceneritore.

Totò D’Anna


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