Avvio del nuovo anno pastorale con Maria


Dopo il periodo estivo in ogni parrocchia si programmano e si avviano le varie attività che vedono impegnati tutti i fedeli nel cammino di santità.
Il modo migliore per ripartire è senza ombra di dubbio quello di affidarsi e di scegliere come modello Maria SS., donna e madre che ci accompagna e ci guida a Gesù.
All’insegna di tale convinzione e con profonda devozione, il 15 settembre, giorno dedicato alla Beata Vergine Maria Addolorata, più di centoquaranta suteresi si sono recati in pellegrinaggio a Resuttano, accompagnati dal sac. P. Francesco M. Miserendino, per unirsi in preghiera alla comunità locale.
Dopo una breve visita al paese ed alle chiese, tutti i fedeli si sono ritrovati nella piazza antistante la Chiesa di S. Paolo, ove si conserva il simulacro dell’Addolorata del 1871, per partecipare alla Celebrazione Eucaristica. Al termine della S. Messa, presieduta da S. E. Mons. Migliore Antonino, Vescovo a Coxim (Brasile), concelebrata dal Pro-vicario gen. P. Giuseppe La Placa, dall’Arc. parr. Arcangelo Tumminaro, dal vice-parroco Liborio Franzù e dal sac. Francesco M. Miserendino, tutti i presenti hanno partecipato alla processione aperta dalle Confraternite del SS. Sacramento, di S. Giuseppe e dell’Addolorata di Resuttano e dalla Confraternita dell’Addolorata di Sutera. Lungo le strade del paese i fedeli hanno meditato i Misteri del Rosario e si sono soffermati sul martirio spirituale di Maria.
Giorno 19 ottobre, oltre cento suteresi hanno preso parte al pellegrinaggio verso il Santuario di Maria SS. di Gibilmanna (Cefalù-PA), costruito dai Frati Cappuccini nel 1624, dove si venera il simulacro marmoreo della Vergine che risale al 1534 ed è attribuito al Gagini.
I pellegrini hanno visitato il museo che raccoglie e mostra oggetti e paramenti sacri, utensili e suppellettili di vario genere. Poi si sono riuniti attorno all’altare del Signore per ringraziarLo dei doni quotidiani ed affidarGli il nuovo anno pastorale. Successivamente, a Cerda, hanno condiviso un lungo pranzo, momento di ulteriore gioia, di allegria e di aggregazione fraterna. Al termine si sono recati al Castello di Caccamo, costituito da ben 120 stanze, e…infine, ricaricati, tutti a casa!
I due pellegrinaggi hanno permesso a numerose persone di spostarsi, desiderose di incontrare Gesù attraverso Maria, che, durante il mese di ottobre, si è fatta pellegrina con i pellegrini presso tutte le case della Parrocchia di S. Agata, riunendo sotto il suo manto i membri di ciascuna famiglia, che si sono staccati per qualche momento dalla frenesìa del quotidiano per ri-trovarsi e ristorarsi. Con Maria, buon anno pastorale a tutti!


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