Campofranco sarà uno dei paesi con più alto numero di malattìe tumorali duali: leucemie, linfomi, sarcomi, ecc.


Il Sindaco e i consiglieri della maggioranza filo P.D. faranno diventare Campofranco e l'intera Valle del Platani la pattumiera della Sicilia, e non solo!
Il documento, richiesto dalla minoranza, scaturito alla fine della riunione tra il Sindaco ed i consiglieri di maggioranza, datato 14 settembre 2008 è chiarissimo: ".../ consiglieri di Maggioranza all'unanimità, danno mandato al Sindaco di esprimere parere favorevole alla Conferenza di servizi del 17 settembre".
Anche se parrebbe che i consiglieri non appartenenti al P.D. si siano dissociati dal documento e di conseguenza lo avrebbero svuotato della valenza politica che i "promotori" della sua approvazione volevano che assumesse ; in casa P.D..nonostante una spaccatura è prevalsa la linea politica ufficiale del partito, favorevole incondizionatamente agli inceneritori.
I consiglieri di minoranza, invitati dal Sindaco ad esprimere parere in merito alla questione, in data 16 settembre in una lettera dichiarano " non esprimere parere favorevole" in quanto non sussistono elementi nuovi da giustificare un cambio di rotta. A quanto pare il Sindaco ha dei nuovi elementi. Infatti il 17 settembre si è svolta la conferenza di servizi relativa ali"inceneritore nel cui verbale, a conferma delle preoccupazioni espresse nel nostro precedente volantino, si legge che: "Sindaco del Comune di Campofranco, dopo aver tenuto un incontro chiarificatore, con la ditta ed il componente dell'organo di vigilanza e controllo, l'Asl di Caltanissetta e l'ATO, ritiene che le motivazioni addotte dalla ditta per quanto riguarda l'impatto ambientale e l'impatto sulla salute dei cittadini, sia esaustivo".
Nello stesso verbale si legge che la ditta che ha in appalto Finceneritore non ha ancora prodotto i documenti richiesti dall'Arpa, la relazione paesaggistica, i documenti richiesti dalla Regione e che i progetti delle vasche per la raccolta della frazione secca, dei rifiuti liquidi e di accumulo del percolato non sono esaustivi perché non danno sicurezza sui rischi di inquinamento. In che modo sia stato rassicurato dai responsabili del progetto lo dovrebbe spiegare chiaramente ai suoi concittadini invece di raccontare frottole, atteso che nel governare i destini futuri delle persone ignare, dovrebbe osservare la diligenza, quantomeno media, del buon padre di famiglia, al quale dovrebbe stare a cuore la salute della comunità, informando la stessa dei pericoli incombenti. Alla richesta del comitato di visionare l'eventuale documentazione prodotta durante il suo incontro chiarificatore privato è stato risposto: "non è stato prodotto alcun verbale , in Quanto rincontro è stato tenuto a titolo informativo senza alcun parere decisorio finale".
La trasparenza non è certo il suo forte!
Spieghi ai suoi concittadini in che modo è stato rassicurato!
I Campofranchesi adesso sanno con esattezza da che parte stanno "Pupi e Pupari"!!!
AI “Campofranchesi" quindi spetta di trarre le opportune considerazioni individuando negli attori della commedia, ahimè farsesca se non comportasse risvolti tragici per il futuro, chi ha remato contro ed i motivi di tale atteggiamento, se si considera che la lotta alla costruzione dell'inceneritore rappresentava la priorità assoluta del programma elettorale.
Questi avvenimenti ci dimostrano che 1"amministrazione preferisce nascondere le proprie manovre ai cittadini gestendo da sola il loro presente e il loro futuro operando senza alcun rispetto per la nostra terra, la nostra dignità, la nostra salute. Governare un territorio significa soddisfare gli interessi comuni di coloro che vi abitano, vuoi dire salvaguardare l'ambiente e gli abitanti dall'inquinamento e dalle calamità naturali. Tra gli enti locali, il Comune è l'ente più vicino alla popolazione, amministrato da un Consiglio Comunale e da una Giunta che dovrebbero occuparsi di seguire da vicino tutti quegli interessi, bisogni e diritti di ogni cittadino. Se ci fossimo costituiti per tempo come Comitato civico, (e l'avremmo fatto sicuramente se avessimo conosciuto il pericolo che ci minacciava) avremmo potuto partecipare alla Conferenza dei Servizi e manifestare in quella sede il nostro disaccordo con il peso, l'autorevolezza e il diritto di chi rappresentava il dissenso di un'intera Comunità.
Noi cittadini, difatti, siamo chiamati a vigilare sulle nostre amministrazioni e a non firmare deleghe in bianco al momento delle elezioni in attesa delle successive: il nostro diritto-dovere di partecipazione alla democrazia si esercita giorno per giorno e non solo una volta ogni cinque anni. Questo Sindaco è stato eletto anche perché si era dichiarato contrario all'inceneritore: "dovranno passare su di me!", ricordate!? Avrebbe avuto gli stessi voti dichiarando sin dall'inizio di volere l'inceneritore!? Il nostro voto è stato vano. Che le vicende di questi ultimi mesi ci siano di insegnamento anche per le future attività di apparente "normale" amministrazione. Queste responsabilità, sebbene politiche, saranno pagate prima di tutto con la nostra salute. Gli accordi politici dei partiti, e gli accordi politici interni ad una amministrazione, hanno sempre fatto pagare un caro prezzo ai cittadini, ma in questo caso i nostri amministratori si sono comportati anche con arroganza e disprezzo, soprattutto per la nostra dignità e per la nostra salute.
L'impressione che se ne ricava è che il vero inganno di questa storia lunga quattro anni, sia proprio questo: gli interessi di bottega hanno pilotato i nostri amministratori, li hanno zittiti e convinti a lasciar passare un progetto di inceneritore orribile e devastante per noi e per questa terra. Tutti i consiglieri e gli assessori contrari alla costruzione dell'inceneritore, piuttosto che assecondare il Sindaco, ADESSO devono dimostrare di voler lottare insieme a noi e fare tutto il possibile per impedirne la costruzione!
È il momento dell'azione, ormai è troppo tardi per temporeggiare.
NON VOGLIAMO L'INCENERITORE E VOGLIAMO CHE I NOSTRI AMMINISTRATORI RISPETTINO IL VOLERE DEI CITTADINI !!!
Campofranco, 28-09-2008 IL comitato cittadino "NO ALL INCENERITORE"

II comitato è un organismo di partecipazione dei cittadini e non ha finalità di lucro.
Non ho mai chiesto dì occuparmi di mafia. Ci sono entrato per caso. E poi ci sono rimasto per un problema morale. La gente mi moriva attorno. (Paolo Borsellino)


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