Quando il lavoro non c’è s’inventa!
A Campofranco nasce una nuova e moderna attività: distribuzione di alcolimetri


La voglia di fare, che caratterizza la famiglia di Pietro Scozzaro e Calogera Lo Bue, Via Mussomeli n. 20, ancora una volta ha prodotto un tentativo di fare impresa.
Dopo l’apertura del bar “Il Barretto”, che successivamente si è trasferito a Sutera e mentre l’intera famiglia trova opportunità lavorative all’estero, dove Salvina ha trovato un buon lavoro, nel Nord, dove Carmelina lavora nella scuola, a Sutera dove Paolino gestisce con successo “Il Barretto” e a Campofranco, dove Vincenzo insegna all’IPSIA e Claudia è impegnatissima a diventare una brava parrucchiera. ecco “Life Security” (Vita sicura) una organizzazione per la vendita di prodotti per la sicurezza.
Il segreto del fare impresa è individuare bisogni diffusi e soddisfarli, sembra esser l’idea guida della famiglia Scozzaro e la Signora Calogera anche grazie alle esperienze della propria famiglia: Paolino gestisce “Il Barretto” di Sutera; ha individuato nella distribuzione di alcolimetri una opportunità di lavoro.
L’attività nasce nel momento giusto, perché la consapevolezza che il consumo esagerato di alcool è un grande problema sanitario e sociale, è fortemente cresciuta e che l’alcolismo è un fenomeno dalle tristissime conseguenze, come un alto numero d’incidenti mortali sulle strade, un vasto impatto sociale sotto forma di violenza, teppismo, criminalità, problemi familiari, esclusione sociale, la bassa produttività lavorativa, la morte prematura, l’invalidità di molte persone. Esso va contrastato con la massima energia e il Governo del Paese, con gli ultimi provvedimenti di Legge se n’è fatto carico adottando con la Legge n. 160 di conversione del decreto Bianchi in materia di sicurezza stradale, pubblicata sulla G. U. n. 230 del 3.10.2007, un insieme di misure dirette a limitare l’accesso alle bevande alcoliche, in particolare per i giovani e di lotta contro il consumo di alcool da parte degli automobilisti. Con la nuova Legge, guidare in stato di ubriachezza ha rilevanza penale ed il contravventore risponderà di tale reato davanti al giudice, le sanzioni e le pene sono state modulate, ovviamente in funzione del Tasso Alcolemico Accertato (T.A.A.) e vanno: da un’ammenda di 500 € (la più lieve) a 6000 € , sospensione della patente da uno a due anni ed arresto fino a 6 mesi.
Inoltre: - la patente viene revocata qualora il reato sia commesso alla guida di un autobus o di un veicolo di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate; revoca anche in caso di guida di “complessi di veicoli” e se il reato viene commesso in un biennio; - se chi guida in stato di ebbrezza, provoca un incidente le pene vengono raddoppiate ed il veicolo sottoposto a fermo amministrativo per 90 giorni; - chi si rifiuta di sottoporsi all'accertamento del tasso alcolemico, dovrà pagare una multa di 2.500 Euro (in caso di incidente stradale, la sanzione sale a 3mila euro); la patente viene comunque sospesa da sei mesi a due anni ed il veicolo sottoposto a fermo amministrativo per 180 giorni (non nel caso sia intestato ad una terza persona); in caso di più “rifiuti” nel biennio, la patente viene revocata.
Sempre allo scopo di combattere la guida in stato di ebbrezza: - viene fatto divieto di vendita di superalcolici negli autogrill e in ogni area di servizio autostradale; - i titolari e gestori di locali dove si svolgono spettacoli o altre forme di intrattenimento nonché vendita di bevande alcoliche, pena la chiusura per un periodo compreso fra 7 e 30 giorni, debbono:
a) interromperne la somministrazione dopo le 2 di notte;
b) assicurarsi che all'uscita del locale sia possibile effettuare un test volontario sul tasso alcolico;
c) esporre all'interno e all'uscita dei locali delle tabelle con la descrizione dei sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica nell'aria alveolare espirata, delle quantità, in c.c., delle bevande che determinano il superamento del limite di 0,5 grammi per litro di tasso alcolemico in rapporto al peso corporeo.
- le postazioni di rilevamento alcolemico lungo tutto il territorio nazionale dovranno essere elevate ad 1 milione, dalle attuali 200.000.
Dopo un’attenta ricerca di mercato, Life Security ha individuato un alcolimetro fisso, ideale per parete o bancone, completamente automatizzato e capace di relazionarsi in anche in forma audio e in lingua italiana, che sta proponendo per l’acquisto, insieme agli strumenti di produttività previsti dalla Legge, al prezzo più basso del mercato o in comodato d’uso alle migliori condizioni del mercato, ai gestori dei locali. Un altro prodotto importante è un alcolimetro portatile, che sta proponendo alle forze dell’ordine e ai presidi sanitari. La Signora Lo Bue è molto soddisfatta dai primi risultati raggiunti e per quanto riguarda il futuro, un sogno: “Avilli tutti ca, cu mia, pi sempri…e dari travagliu a tanti antri!”
Auguri agli Scozzaro, ai loro congiunti, a Campofranco e a quanti altri vorranno emularli.

AG


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