Padula, il murale di Calogero Franco, artista di Campofranco


Il murale di Calogero Franco è un omaggio a Joe Petrosino, illustrePadulese che divenne, come tutti sanno "il nemico numero uno della Mano Nera di New York". Tré le città nelle quali si snoda la vita dell'uomo e tenente Joe: Padula, che gli diede i natali, New York, dove trascorse pressoché tutta la sua esistenza, Palermo, tragico scenario del suo assassinio.
Due di queste città il nostro artista le conosce bene, essendo un siciliano doc che ha insegnato storia dell'arte qui a Padula.
Dunque un murale per ricordare il debito che tutti noi abbiamo verso gli uomini come Joe Petrosino, verso chi ha lottato strenuamente per renderci liberi, fino a perderne la vita.
Nel murale vediamo rappresentato il porto di New York: in primo piano una valigia con sopra due gabbiani; poi una nave italiana ancorata al molo; due torri "gemelle" che brillano alla luce di un sole splendente; nel cielo sereno, gabbiani in volo... E' la "terra promessa" come se la immaginavano i nostri emigranti; è una New York atemporale dove le torri si ergono a simbolo del prezzo di una libertà tanto agognata; dove la mano di un Padulese appena sbarcato poggiò una valigia sul molo. Quel Padulese che avrebbe portato sul petto un distintivo col numero 285, lo stesso con cui l'artista marchia la valigia che, portata da due gabbiani, è di nuovo simbolo di libertà. Il tutto è reso con colori caldi, vivaci, luminosi... come quelli delle terre del Sud Emozionante Sara Di Bianco
Calogero Franco, Lillo per gli amici, a metà novembre a esposto le sue opere a Latisana, nella Galleria d’Arte “La Cantina” e ad Udine


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