Festa grande per Don Fabio Favata novello sacerdote missionario


Grande gioia e tanta partecipazione, domenica 16 luglio 2006, alle ore 18.30, alla prima celebrazione eucaristica del novello sacerdote don Fabio Favata nella comunità di Campofranco. La chiesa di San Francesco, detta comunemente di San Calogero, nonostante l’alta temperatura estiva, era strapiena di parenti, amici e conoscenti. Tutta la comunità gli si è stretta attorno, come in un abbraccio affettuoso, per manifestargli la gioia che usciva dai propri cuori per il nuovo sacerdote figlio di Campofranco. In prima fila, trattenendo appena commozione e lacrime, la mamma Angela Di Marco e il papà Salvatore, il fratello Giacinto e la sorella Stefania, con un folto gruppo di parenti. Accanto al gruppo dei famigliari il sindaco Francesco Di Giovanni, con i rappresentanti della Giunta, il presidente del Consiglio Pietro Scozzaro e alcuni consiglieri comunali. La presentazione del nuovo sacerdote è toccata all’arciprete parroco don Vicente Genova, che brevemente ne ha tratteggiato la figura.. Don Fabio non è un sacerdote diocesano. Lui, per libera scelta, è sacerdote missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere (P.I.M.E.). La sua attività pastorale, quindi sarà svolta, prevalentemente all’Estero.
Don Fabio è stato ordinato sacerdote da Sua Eminenza Cardinale Dionigi Tettamanzi, sabato 10 giugno 2006, alle ore 9.00, nel Duomo di Milano, dove abita con la famiglia da 27 anni. Durante l’omelia ha ripercorso a grandi linee alcuni periodi trascorsi in paese e i personaggi rimasti impressi nella sua memoria. “Avevo appena due anni, ha ricordato don Fabio, quando con la mia famiglia siamo arrivati a Milano. Mio papà fece le valigie, lasciando a malincuore il paese, costretto da problemi economici. Poi, il lavoro a Milano da tassista che gli ha consentito di condurre dignitosamente la famiglia. Campofranco è rimasto e rimarrà sempre nel mio cuore.” Ha frequentato le scuole a Milano e durante le vacanze è tornato quasi sempre a Campofranco. Dopo le scuole dell’obbligo la voce del Signore lo ha chiamato per la grande ed impegnativa missione evangelizzatrice. Fabio ha risposto alla chiamata ed ora è felice di cominciare a “lavorare” da missionario.
“Sia fatta la volontà del Signore, dicono in coro i genitori. Anche noi siamo contenti, perché siamo pienamente convinti che la sua è stata una libera scelta e, poi, perché in questi anni lo abbiamo visto sempre sicuro e determinato nel percorrere il cammino che oggi lo vede sacerdote”.
Al termine della concelebrazione, durante la quale è stato assistito da padre Cherubino Falletta, agostiniano, dai diaconi Vincenzo Esposito e Vincenzo Giovino e dall’accolito Antonino Giambrone, è intervenuto il sindaco per porgere il saluto personale, dell’Amministrazione e dell’intero Consiglio comunale. Dopo aver rivolto gli auguri per un’opera missionaria efficace e ricca di buoni frutti spirituali, ha consegnato in dono un kit completo per la celebrazione dell’eucaristia. Tra i tanti regali, gradito quello della Ceramica Bevilacqua: una statuetta di San Calogero che don Fabio sicuramente lascerà nella casa dei propri genitori a Milano.
Subito dopo i famigliari hanno offerto a tutti i presenti un piacevole rinfresco nel grande salone accanto alla chiesa di San Francesco, addobbato a festa dalle sorelle Anna e Giuseppina Bellanca con i rispettivi famigliari.. Don Fabio Favata ha celebrato la prima messa domenica 11 giugno, alle ore 10.00, il giorno dopo l’ordinazione presbiteriale, nella sua parrocchia, quella di San Leonardo da Porto Maurizio, in via Borsa, a Milano. Anche qui c’è stata una grande partecipazione di gente accorsa da ogni parte. L’arrivo in parrocchia è stato accompagnato dalle note festose della Banda musicale diretta dal maestro Salvatore Catalano. L’organizzazione del momento musicale è stata curata dal dinamico Giuseppe Favata, zio di don Fabio, componente anche lui del gruppo bandistico che da qualche anno opera nella parrocchia della Visitazione di Pero. La Banda ha voluto esprimere così la propria gioia condivisa con i famigliari e soprattutto con il papà di Fabio, il conosciutissimo tassista Salvatore Favata.
Nelle prossime settimane, don Fabio Favata inizierà a frequentare un master per l’approfondimento e il perfezionamento della lingua inglese e successivamente raggiungerà la sua prima terra di missione: la Cina comunista.
Ad maiora!

Vincenzo Nicastro


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