4° Concorso “Diversamente abili, ugualmente (am)abili” in memoria di Mimmo Lo Curcio
Premio Bontà a 11 alunni di Campofranco


Nella suggestiva cornice della celebrazione della festa in onore di San Giovanni Bosco nella Chiesa Madre di Campofranco, il 31 gennaio scorso, sono stati premiati undici alunni ammessi al concorso in memoria di Mimmo Lo Curcio, giunto quest’anno alla quarta edizione.
Il lavoro della commissione giudicatrice non è stato facile, né è stato altrettanto facile il valevo di selezione svolto dai docenti dell’Istituto Comprensivo di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado di Campofranco, nella valutazione e scelta degli alunni da proporre per il premio.
Tra gli oltre trecento potenziali partecipanti ne sono stati selezionati ben undici, non che gli altri non siano bravi e buoni bambini o ragazzi, solo che in undici si sono distinti per azioni, comportamenti e modi di relazionarsi con gli altri coetanei e non. Alunni-modello per certe persone che predicano bene e nel vivere giornaliero danno cattivi esempi di non amore per il prossimo con manifestazione di presunzione, arroganza e saccenteria!
Ma facciamo esprimere la Commissione giudicatrice riportando parte del verbale redatto giorni prima della manifestazione di premiazione, il 26 Gennaio 2006.
“Premesso:
- che con nota del 16/1/2006 il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Campofranco, prof. Carolina Taibi, al fine di diffondere ed esaltare nella scuola la cultura dei valori etici e sociali, ha invitato i Docenti delle scuole primarie e secondarie di 1° grado a voler segnalare alunni che abbiano compiuto significativi ed esemplari atti di bontà e solidarietà, corredando le segnalazioni da una motivata relazione redatta dagli insegnanti proponenti.
- che entro il termine del 23 Gennaio 2006 sono pervenute complessive n. 11 segnalazioni;
- che è stata costituita la Commissione esaminatrice composta dai seguenti signori: - Sac. Ignazio Carruba - vice parroco della Parrocchia S. Giovanni Evangelista; - Vincenzo Nicastro - dirigente scolastico, Istituto comprensivo di Milena; - Carmelina Di Gesù - psico-pedagogista, Istituto comprensivo di Campofranco; - Rosa Costanzo - madre del piccolo Mimmo; - Rosanna Alì - segretaria.
Tutto ciò premesso, la Commissione prende atto delle segnalazioni e delle relative motivazioni pervenute e precisamente dei seguenti alunni:
- Scuola Primaria “ D. Bosco “:Letizia Cirincione; Clara Di Carlo; Simone Favata; Calogero Schillaci; Loris Mendola.
- Scuola Primaria “ S. Calogero “: Calogero Schillaci; Monica Di Leo; Enrico Adamo; Giuseppe Vitellaro; Giorgia Schifano.
- Scuola Secondaria “ L. Pirandello “: Calogero Cannella.
A questo punto, la Commissione esaminate le motivazioni addotte, ad unanimità, assegna il “Premio Bontà “ ai seguenti alunni:
- Loris MENDOLA – Classe IV^/B plesso “D. Bosco“ per la seguente motivazione: L’alunno Loris Mendola, sin dalla prima classe elementare, si è mostrato molto disponibile e attento a tutti i bisogni di un suo compagno in difficoltà. Lo ha sempre collaborato, aiutato e assistito sia in classe che in famiglia con molta discrezione e tanta pazienza. Non ha mostrato minimamente segni di stanchezza verso il compagno che spontaneamente si è scelto di aiutare per ogni evenienza. E’ stimato da tutti i compagni che lo ammirano soprattutto per la pazienza e l’affetto mostrato verso il compagno bisognoso di aiuto.
Gli Insegnanti della Classe IV^/B Don Bosco
- Giorgia SCHIFANO – Classe V^ plesso “S. Calogero“ per la seguente motivazione: Giorgia è una bambina molto tollerante nei confronti dei compagni, è molto educata e rispettosa delle regole. Non si intromette negli affari altrui, non giudica e non critica. Riesce a “ far cambiare le persone, li rende docili e tranquilli “ ( così riferiscono i compagni). E’ molto comprensiva, disponibile, affettuosa e gentile. Gli Insegnanti della Classe V^ San Calogero
- Calogero CANNELLA – Classe 2^/B Scuola Media “L. Pirandello“ per la seguente motivazione: Si distingue per un comportamento eccezionalmente generoso e leale verso il suo prossimo. Tale disposizione d’animo è ulteriormente corroborata da una assoluta mancanza di sentimenti ostili o genericamente negativi verso gli altri. Pertanto, si propone l’alunno quale candidato al Premio Bontà. I Docenti della Classe 2^B L. Pirandello”.
Gli altri alunni premiati: Letizia Cirincione, Clara Di Carlo, Simone Favata, Calogero Schillaci (plesso Don Bosco); Calogero Schillaci (plesso S. Calogero); Monica Di Leo; Enrico Adamo; Giuseppe Vitellaro.
A tutti sono state assegnate artistiche targhe ricordo. La simpatica cerimonia della premiazione è avvenuta nella Chiesa Madre, gremita di alunni e genitori.
Per il concorso “Diversamente abili, ugualmente (am)abili“, in memoria di Mimmo Lo Curcio, morto ancora in tenera età nel dicembre 2003, ogni anno i genitori di Mimmo, Rosetta e Antonio Lo Curcio, propongono un tema diverso ma riconducibile sempre ai valori etici e sociali e di amore soprattutto per coloro che sono disabili. La premiazione, quindi, rappresenta sempre un momento di riflessione sul nostro rapportarci con il prossimo, soprattutto con colui che quotidianamente ci sta vicino a scuola, per strada, nel lavoro.
Il concorso è stato organizzato in collaborazione con la scuola e la parrocchia.

Vincenzo Nicastro


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