Campofranco, il Museo ha bisogno di altri locali


Una visita straordinaria e molto attesa è stata quella effettuata nella mattinata del 5 dicembre dalla dottoressa Rosalba Panvini, Sovrintendente ai Beni Culturali di Caltanissetta al Museo di Storia locale di Campofranco. La visita fa seguito al lavoro di catalogazione di un primo gruppo di oggetti, promosso dalla Soprintendenza di Caltanissetta e svoltosi dal settembre 2004 al febbraio 2005 a cura dell’etnoantropologo prof. Filippo Salvatore Oliveri, coadiuvato da Giusy Ballacchino e Raimondo Curto.
La dottoressa Panvini durante la visita è stata accompagnata dai funzionari Crisostomo Nucera (Servizio Etnoantropologico), Daniela Vullo (Unità operativa architettonica), Alessandro Ferrara (Servizio storico-artistico), Giancarlo La Rocca (Servizio operativo architettonico). Hanno fatto da guida l’arciprete don Vicente Genova e il direttore del museo prof. Vincenzo Nicastro. La dottoressa Panvini ha soffermata la sua attenzione sul ricco materiale artistico e su altri documenti esposti nel Museo esortando il direttore a continuare senza sosta nel reperimento del materiale di interesse museale. Poi, ha visitato la chiesa dell’Itria, la prima del paese fondata nel 1573, e i locali attigui che dovrebbero essere utilizzati per ampliare il museo esistente. Il locale, che attualmente ospita le 13 vetrine con oltre 500 oggetti, ormai è diventato molto stretto e necessita di essere ampliato. Oltre 250 oggetti tra quelli esposti sono costituiti da incisioni, stampe, litografie e pergamene di notevole valore storico e artistico datate dal 1300 al 1800.
Il principale donatore del materiale artistico è il prof. Vincenzo Lucchese Salati, dell’Università di Venezia, che continua a far pervenire oggetti per onorare la memoria del padre Francesco Paolo Lucchese Provenzano (1914-2000), già medico a Bologna e nativo di Alcamo (PA).
Il museo è stato inaugurato il 28 giugno del 2003 dall’allora vescovo mons. Alfredo Maria Garsìa in occasione del cinquantesimo di sacerdozio dell’arciprete parroco don Vincenzo Antinoro.

Nella foto, da sinistra: Leonardo Cumbo, Crisostomo Nucera, Alessandro Ferrara, Giancarlo La Rocca, don Vicente Genova, dott. Rosalba Panvini, Serena Palumbo, Daniela Vullo e Vincenzo Nicastro.


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